Keita-Lazio è guerra aperta: la società lo richiama, lui invia un certificato

Tra Keita e la Lazio sta iniziando una vera e propria battaglia. Il giocatore è stato più volte richiamato dalla società ma lui da Barcellona non ha intenzione di tornare

Niente da fare, tra Keita e la Lazio ormai è guerra aperta. Anche ieri il senegalese non si è presentato a Formello e sembra non abbia intenzione di tornarci; come se non bastasse sempre nella giornata di ieri sono arrivate le parole di Marotta che dopo l’offerta di 15 milioni, declinata dalla società, non ha intenzione di fare ulteriori mosse per portare a Torino il biancoceleste. Il giocatore in questo momento si trova in Spagna, come riporta Il Messaggero, e da qui ha inviato un certificato medico volto proprio a testimoniare il suo non ottimale stato di salute piscologica dopo l’esclusione dalla Supercoppa e il clima ostile creatosi nei suoi confronti con tanto di scritte sui muri. La società intanto gli ha fatto recapitare due richiami per invitarlo a presentarsi entro 48 ore, se questo non succederà verranno presi provvedimenti come conferma l’avvocato Gentile. Per ora si tratta solo di una multa ma se l’amore situazione dovesse protrarsi la Lazio potrà rivolgersi al Collegio Arbitrale. Un nuovo caso alla Zarate per intenderci e se una cosa è certa è che Lotito non si farà minacciare ne intimidire da Keita che dal canto suo però rivendica il disagio procuratogli dal mobbing perpetrato dalla società da luglio.