2013
Welcome Back Giorgio: i campioni d’Italia onorano il ritorno della salma
Questa mattina presso il Circolo Canottieri Lazio è andata in scena la conferenza che anticipa il ritorno della salma di Giorgio Chinaglia. A presiedere molti volti storici della Lazio scudettata tra i quali Oddi, Wilson, Pulici e tanti altri. Ad aprire le danze le parole di Buccioni: “Non voglio parlare di Giorgio in particolare per rispetto di chi lo ha conosciuto. Sarei presuntuoso e superbo se volessi raccontarlo, se provassi a tracciare un suo profilo, agli occhi di chi già lo ha vissuto. Oggi, domenica e lunedì non sarnno giorni di festa. Abbiamo una consapevolezza condivisa. Massimo, Pino, Giancarlo, ai quali esterno massima gratitudine, hanno combattuto per il buon esito di questa iniziativa.Siamo convinti che Giorgio, dall’alto del cielo, sia contento di essere ospitato per sempre nella sua Roma biancoceleste, all’interno della cappella della Famiglia Maestrelli. Fatalità a pochi metri dalla tomba di Gabriele Sandri, un circuito laziale di un certo tipo. I ragazzi del ’74 come gli eroi greci. Hanno sconfitto Troia e riportato a casa la vittoria definitiva. Una colpa, che hanno pagato a caro prezzo, anche con la propria vita”. Poi è il turno del capitano Pino Wilson: “Ringrazio il Presidente della Polisportiva Buccioni. Siamo tutti orgogliosi di farne parte. È una consolazione sapere che Giorgio sia qui, a Prima Porta. Ora la sua ‘presenza’ sarà accessibile a tutti. Voglio sottolineare il grande apporto di Massimo e Tiziana Maestrelli. Siamo riusciti a tenere segreta fino all’ultimo questa data. Da solo non avrei potuto fare molto, la banda tutta si è adoperata. C’è sempre stato tra di noi un senso di amicizia, che ci ha portato ad essere ancora oggi legati. Eravamo una squadra considerata in mano alla discordia. Tutto vero, ma a distanza di 40 anni è ancora profondo il senso di amicizia che ci lega l’un l’altro. Avremmo voluto abbinare i 2 miti della storia biancoceleste, poi abbiamo pensato che quello di Piola era un evento più gioioso. Chinaglia era un mito perché ha cambiato la storia biancoceleste. Ci ha trascinato verso la conquista del primo vero trofeo di questa Lazio. Abbiamo fatto di tutto e di più per poter accogliere Giorgio. Ed infine la parola passa a Giancarlo Oddi: “Giorgio è stato lasciato solo dopo la Presidenza, nel bel mezzo di un momento davvero triste e difficile. Gianfranco Antonini lo ha aiutato in tutto, con discrezione, senza mai risultare sui giornali o prendersi le luci della ribalta. Una persona eccezionale. Non c’erano due gruppi all’interno dello spogliatoio, ce n’era uno e poi Giorgio. Stava sulle scatole a tutti per via del suo modo di stare in campo, per le sue lamentele (ride, ndr). Avremmo preferito accoglierlo da vivo, è chiaro. Ciò non è stato possibile, dati gli accadimenti a suo carico che poi sono venuti a cadere. Lo abbracciamo oggi con tanta felicità nei nostri cuori biancocelesti”.