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Mudingayi: «La Lazio farà bene. Nani? Può dare tanto ai biancocelesti»
L’ex centrocampista di Lazio e Inter fra le altre, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia per parlare della sfida con il Vitesse e di molto altro
Gaby Mudingayi non ha mai smesso di amare la maglia biancoceleste. Il centrocampista classe ’81 ha parlato quest’oggi ai microfoni di Radio Incontro Olympia, ecco le sue parole.
SUL MATCH CON IL VITESSE – «Non ho potuto vedere la partita contro i gialloneri ma ho saputo che la Lazio ha vinto e sta giocando bene, sono contento. Psicologicamente partire forte è una boccata d’aria, l’unica cosa è che non bisogna rilassarsi troppo e non pensare di essere arrivati. Da quello che vedo questo non c’è, mi sembrano tutti giocatori che sanno di dover far bene dall’inizio alla fine. Hanno cominciato alla grande, speriamo bene. Il turnover? L’allenatore vede i giocatori tutta la settimana, non solo la domenica. Il mister riesce a capire in quali momenti far giocare uno piuttosto dell’altro, facendo sentire tutto il gruppo partecipe, sia in campionato che in Europa. Quando un allenatore chiede un certo numero di giocatori è perché ha bisogno di tutti, il turnover può far solo bene al gruppo. Poi le partite vanno gestite e magari gioca cui è in forma, ma è buono che tutti abbiano la propria opportunità. Inzaghi è stato giocatore, chi meglio di lui può capire i suoi ragazzi. Credo che alla Lazio farà solo bene».
LO ZULTE WARENGEM – «Lo Zulte Waregem? È una squadra che sta giocando bene, ma la Lazio è ad un livello superiore. Io tifo Lazio, quindi spero sempre che i biancocelesti vincano. Non credo che si debba aver paura di questa squadra, nel calcio non si sa mai la Lazio ha tutte le carte in regola per vincere. Poi tutto può succedere, se si parte pensando di aver già vinto poi ci si ritrova sotto. La Lazio ha comunque molto in più dello Zulte».
IL CAMPIONATO BELGA – «Lukaku e Marusic? In Belgio ci sono tanti giovani interessanti, il campionato stesso sta crescendo molto. Lukaku l’ho visto giocare e mi è piaciuto tanto, penso che continuerà a fare bene. Il campionato italiano non è facile, bisogna essere sempre concentrati. Sta crescendo molto, credo che nel futuro farà bene. Marusic non lo conosco bene».
IL 4-1 AL MILAN – «Una partita così ti dà grande soddisfazione, vincere in questo modo contro un avversario come il Milan rappresenta una buona partenza per la Lazio. Inzaghi è una persona molto intelligente, se ne intende di calcio e si vede. Ha giocato ad alti livelli, è uno preparato. Sa quello che fa quando fa i cambi, i risultati si vedono sempre. Leiva e Biglia? Stiamo parlando di due grandi giocatori, Leiva viene da un campionato ed un club importanti, ha grande esperienza. Il brasiliano è più bravo nell’interdizione, gioca semplice. Biglia invece è il classico regista. La Lazio ha comunque preso un giocatore di livello, Leiva non è uno qualunque: conosce il calcio al livello internazionale, il club ha fatto un buon mercato. Biglia adesso è un giocatore del Milan, dobbiamo pensare a chi è rimasto alla Lazio ora».
SU NANI E SULLA STAGIONE 2017/2018 – «Nani? È sempre stato un signor giocatore, ha avuto due anni non felici ma le qualità le ha, deve solo trovare la miglior condizione fisica e mentale. Può dare tanto alla Lazio, ha 30 anni, non è vecchio. Avere un giocatore carismatico come lui può fare solo bene. La lazialità in famiglia? I miei figli hanno 12, 6 e 4 anni, vorrei cominciare a portarli all’Olimpico. Sto preparando i miei figli per la Lazio, spero che saranno tutti futuri giocatori biancocelesti. Gli obiettivi della Lazio? Io sono sempre stato uno che giocava partita dopo partita. La Lazio è una squadra che deve cercare di rientrare tra le prime cinque, ovviamente io da tifoso vorrei che vincesse lo scudetto. Non sarebbe un nuovo Leicester, la Lazio è una realtà importante nel calcio italiano, potrebbe anche succedere. Quello che spero è che la Lazio entri in Champions League perché significherebbe che ha fatto un grande campionato. Penso che la rosa sia adeguata per le tre competizioni, le partite sono tante ma i giocatori hanno tanta voglia di giocarle. La Lazio ha la qualità per poter fare bene in tutte le competizioni».