Luis Alberto, l’ex mister Tejada lo racconta: «Ha qualità fuori dal comune. Lazio? Lo ha aiutato a…»

Luis Alberto è ormai un giocatore chiave per Simone Inzaghi, Ramon Tejada suo allenatore per tre anni lo racconta così…

Da oggetto misterioso a giocatore imprescindibile per la squadra di Simone Inzaghi, questo è successo a Luis Alberto in un anno di Lazio. A raccontare il giocatore ci ha pensato Ramon Tejada ex tecnico dello spagnolo che lo ha allenato per tre anni. Queste le sue parole ai microfoni di Sky Sport: «Segnava molti gol, spesso partiva da sinistra e poi si spostava per pungere sulla destra. Caratteristica migliore? Fare assist!. Si è sempre distinto per questo. e ogni giocata era fondamentale per la squadra. Gli davamo sempre il 10, con quel numero si sentiva diverso, importante». Sul rapporto personale tra i due: «E’ introverso, timido ma coraggioso! gli sono molto affezionato. L’ho allenato per tre anni, dalla Juvenil A fino al Siviglia Atletico, la squadra B (2008-2011). era il più giovane di tutta la rosa. Aveva una qualità superiore rispetto agli altri giocatori: la sua tecnica e i suoi rapporti coi compagni presagivano un gran futuro del calcio. Aveva una grande voglia di imparare, di migliorarsi giorno dopo giorno. Sempre. Rispettava noi allenatori, aveva attitudine al sacrificio. Ho un ottimo rapporto anche con la sua famiglia, mi ha sempre dimostrato gratitudine forse un po’ eccessiva a dire il vero, ma è un amico. Gli augurerò sempre il meglio. Ha dei valori, è una brava persona». Sui valori tecnici poi: «Amava il 10, ma se un giorno indossava un altro numero non si preoccupava. Gli interessava più la prestazione, giocare bene. Quello sì. E’ un fantasista, ma può fare la seconda punta o la mezz’ala. Già da ragazzo era straripante». Nel suo percorso in biancoceleste: «Nell’ultimo passaggio è… brutale. E’ cresciuto tatticamente, la sua voglia di vincere l’ha aiutato molto. Come la sua capacità di verticalizzare, è la cosa che salta subito agli occhi quando lo vedi giocare. Per le qualità che ha può crescere in qualunque squadra. Ma per il calcio italiano è importante avere in rosa uno come lui. La Lazio lo farà crescere sia sul piano offensivo che difensivo». Infine una battuta sulla Nazionale: «Sarebbe un sogno vederlo in nazionale! Un motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Spero faccia una buona stagione, ogni momento è buono per una chiamata».