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Tare: «Ecco i segreti del mio mercato. Lotito? Ottimo manager». E su Inzaghi…
Il ds Tare non sottovaluta la trasferta di Bologna ed ammonisce chi esalta la Lazio, nonostante il magico momento che la squadra sta vivendo
L’entusiasmo è alle stelle, le ambizioni crescono, gli obiettivi cambiano. Ma nella testa dei giocatori il dictat non cambia «piedi per terra e lavorare». Crescere in silenzio, senza perdere di vista le insidie che ogni partita nasconde e continuare a lottare per le alte posizioni. Questo è il leitmotiv imposto da Inzaghi accolto oltre che dallo spogliatoio, anche dal ds Igli Tare che – al Corriere di Bologna – parla così: «Tutti stiamo facendo bene, ma dobbiamo essere giudicati nel lungo periodo, conta solo dove arriveremo. Ecco perché sarebbe un errore esaltarci. Si sta facendo una fotografia parziale della Lazio. Il Bologna? Squadra vera che avrà futuro».
LOTITO E INZAGHI – «Il presidente ha le idee chiare, sa sempre quello che deve fare e come farlo. Di sicuro Lotito è un ottimo manager, il migliore in assoluto per quanto riguarda la gestione di una società di calcio. Anche lui lascia fare tanto ai suoi collaboratori, sbaglia chi pensa che Lotito sia uno che prevarica». E sul mister: «Chi l’ha voluto in panchina? Tutto nella Lazio è condiviso e tutto nella Lazio passa attraverso il presidente. Vanno dette due cose. Ho sempre pensato che avesse grandi qualità, Simone è molto bravo ma è ancora giovane, e lui stesso sa che il calcio è fatto di alti e bassi».
MERCATO – «Cerco sempre di fare le cose con logica, scegliendo calciatori che possano fare bene nel calcio di oggi, valutando sia il carattere sia le caratteristiche di chi porti dentro. Nella costruzione di una squadra non devi mai dimenticare un paio di cose. Chi prendi deve integrarsi bene con gli altri, perché il gruppo va sempre messo davanti a tutto. E altrettanto importante è saperlo gestire».