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Frasi Lotito: esce allo scoperto l’audio originale
Dopo le frasi di Lotito rivelate da ‘Il Messaggero’, ecco la risposta di un altro noto quotidiano riguardo alla vicenda
Caos Lazio. In queste ore i riflettori non sono indirizzati al match contro il Bologna, vinto dai capitolini per 1-2, ma – ancora – sulla vicenda legata agli adesivi antisemi apparsi in Curva Sud dopo la partita contro il Cagliari. Nei giorni scorsi ‘Il Messaggero’ aveva rivelato delle frasi dette da Lotito durante il viaggio aereo Milano-Roma, che avevano causato l’ira di alcuni rappresentanti del popolo ebreo, che avevano mostrato di non credere alle dichiarazioni fatte dal patron biancoceleste durante l’incontro in Sinagoga, gettando la corona di fiori regalata dal club. Le parole dell’imprenditore romano – apparse sul noto quotidiano – hanno fatto il giro del mondo, causando indignazione nella maggior parte degli addetti ai lavori. ‘Il Tempo’ ha, invece, voluto chiarire la situazione, facendo circolare informazioni sulla vera telefonata che Lotito avrebbe fatto. Secondo il giornale – si legge sull’edizione odierna – la telefonata in questione non sarebbe intercorsa tra il presidente della Lazio ed un conoscente o amico, ma il destinatario sarebbe Vittorio Pavoncello, riferimento dello Sport per la comunità ebraica nonché presidente del Maccabi Roma. Entrambi, infatti, sarebbero stati alla ricerca di un rappresentante della comunità che presenziasse all’evento richiesto dalla stessa società capitolina. In seguito, il patron avrebbe contattato anche Arturo Diaconale e Stefano De Martino, continuando ad esprimere la propria voglia di organizzare – nel minor tempo possibile – l’incontro con la delegazione ebraica, al fine di mandare un segnale forte di scuse e pacificazione. Secondo la ricostruzione de ‘Il Tempo’, viste le mancate rassicurazioni provenienti dalla comunità ebraica riguardo all’appuntamento, lo stesso Pavoncello avrebbe consigliato al presidente di limitarsi a depositare una corona di fiori in Sinagoga. Solo dopo gli ultimi rifiuti dei rappresentanti della comunità semita di organizzare un incontro con la Lazio, Lotito si sarebbe fatto scappare la famosa frase: «Se non c’è nessuno che vado a fare, una sceneggiata?».
CHIARIMENTI – Secondo ‘IlTempo’, la frase dovrebbe essere infatti contestualizzata considerando il fatto che – per Lotito – non avrebbe avuto molto senso andare in Sinagogna senza la presenza di alcun membro della comunità. L’imprenditore avrebbe, infatti, voluto addirittura annulare l’evento per questo motivo, ma ormai i giocatori erano stati avvertiti, l’organizzazione era ad una fase avanzata e la tensione nella Capitale era alle stelle.