Avv. Gentile: «Lotito non chiederà di essere ascoltato da Pecoraro, ecco perché…»

Il presidente della Lazio non chiederà di essere ascoltato dal procuratore federale Giuseppe Pecoraro. La conferma arriva dall’avvocato Gentile

Intervenuto ai microfoni di Lazio Family, l’avvocato Gentile – legale della Lazio – ha confermato che il presidente Claudio Lotito non chiederà di essere ascoltato dal procuratore federale Giuseppe Pecoraro, contrariamente a quanto si pensava in precedenza. Ecco il motivo, espresso direttamente dall’avvocato: «Il patron biancoceleste, dopo un’attenta valutazione, ritiene una sua audizione ridondante rispetto a quanto presente già nella memoria scritta consegnata alla Procura Federale. I fatti contestati, ovvero l’aver eluso la sanzione della chiusura della Curva Nord facendo entrare, nella gara Lazio-Cagliari, gli abbonati in Curva Maestrelli, a nostro avviso non rappresentano alcuna violazione del Codice di Giustizia Sportiva. Il presidente ritiene quindi che il presentarsi dal Procuratore Federale non aggiunga alcun contributo a quanto già affermato nella memoria scritta difensiva. Parliamo di una fattispecie che non ha precedenti, laddove ci fosse un dibattimento, perché noi confidiamo nell’archiviazione, si tratterà di una discussione in punta di diritto. Ovviamente Lotito in sede dibattimentale sarebbe tra i soggetti ascoltati». E’ da ricordare, infine, che con l’avviso di conclusione indagini soltanto l’indagato può chiedere un’audizione, dunque il procuratore non può più obbligare il deferito a presentarsi. Entro la fine di questa settimana, Pecoraro dovrà emettere la sua pronuncia, che sia di archiviazione o di deferimento.