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Milinkovic, valutazione alle stelle! Il tesoretto di Lotito ricorda le cifre dell’era Cragnotti
Milinkovic desiderato da mezza Europa. La sua valutazione è schizzata al di sopra del 100 milioni: la cifra ricorda quelle dell’era Cragnotti
Milinkovic a peso d’oro. Tutti lo vogliono, ma lui continua a vestire la maglia con l’Aquila sul petto. Almeno per ora. Per la preoccupazione dei tifosi della Lazio, Sergej è oggetto del desiderio delle big di mezza Europa, pronte a fare follie per aggiudicarselo. United, City e Juventus sono in attesa, ed intanto il PSG annuncia spese pazze per il cartellino del ‘Sergente’. La Lazio prova a fare muro – come accaduto anche nel corso della scorsa sessione di mercato quando Lotito rifiutò ben 70 milioni per lui – ma le offerte continuano a salire, e non sarà facile dire ancora ‘no’. Nel caso ci sia davvero la cessione, il club capitolino otterrebbe una cifra sicuramente superiore ai 100 milioni, con i quali la dirigenza potrebbe rinfoltire la formazione, rendendola completa in tutti i suoi reparti. La Lazio potrebbe, per la prima volta nell’era Lotito, disporre di un vero e proprio tesoretto.
RITORNO AL PASSATO – Le cifre che ruotano intorno alla valutazione di Milinkovic non si sentivano nel mondo Lazio da tempo. Tornando indietro nella storia però, e soprattutto nel corso dell’era Cragnotti, non sono poche le volte in cui sono stati acquistati e ceduti giocatori con valutazioni faraoniche. Pavel Nedved, per esempio, venne acquistato per appena 9 miliardi, ma la sua cessione alla Juventus fruttò alla società capitolina ben 70 miliardi. Nel 1996, la Lazio si svenò e versò nelle casse del Parma 110 miliardi di lire (pari a circa 55 milioni di euro) per accaparrarsi Hernan Crespo. Se l’argentino comanda la classifica degli acquisti più costosi nella storia del club, subito dopo si posiziona l’affare – se così può essere definito – Mendieta. Proveniente dal Valencia, il prezzo del suo cartellino fu di 89 miliardi di lire. Rimase tra le fila della prima squadra di Roma per una sola stagione, disputando una campionato decisamente al di sotto della aspettative, e soprattutto senza realizzare un gol. Ma non finisce qui. Nel 1998, Cragnotti acquisto Cristian Vieri per 55 miliardi, cedendolo all’Inter l’anno dopo per 90 miliardi.
ULTIME CESSIONI – Nell’ultimo periodo, la Lazio è riuscita ad ottenere una buona cifra dalle cessioni di Biglia e Keita, calcolando anche la vicina scadenza contrattuale dei due. Uno dei punti di forza del direttore sportivo Tare è da sempre quelllo di generare plusvalenze davvero importanti e quella relativa a Milinkovic potrebbe essere la più profittevole. Acquistato dal Genk per 9 milioni, la Lazio ha deciso di versare l’altra metà della cifra (sempre intorno ai 9 milioni) per evitare che il club belga avesse la possibilità di ottenere il 50% da un’eventuale cessione del giocatore. Tutto il guadagno, dunque, andrebbe a rinfoltire – e non poco – le casse di Formello. Sergej si dice ‘strafelice’ di rimanere alla Lazio, ed i tifosi non potrebbero esserne più contenti. Per quanto tempo, però, la società potrà riuscire a trattenerlo?