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Caressa: «Alcune critiche al Var sono ridicole. Inter-Roma: ecco il mio pronostico»
Nel suo appuntamento del martedì su Sky Sport 24, Fabio Caressa ha parlato del precedente turno di campionato, in particolar modo di Var
Due settimane di sosta per la Serie A che nell’ultimo turno ha riservato polemiche e colpi di scena. Protagonista il Var, ma anche le due avversarie della Lazio nella corsa al terzo posto: Inter e Roma. Dello scontro diretto tra queste due ha parlato nel suo spazio su Sky Sport 24, Fabio Caressa: «Credo sia un pareggio annunciato, se l’Inter uscisse dalla crisi battendo la Roma, precipiterebbero i giallorossi, viceversa se dovesse vincere la squadra di Di Francesco. Alla fine vedremo il solito 0-0 ce quest’anno sta caratterizzando molti scontri diretti».
VAR – Caressa continua: «Alcune critiche sono ridicole. Io continua a sentire presidenti che attaccano ‘il Palazzo‘. Fanno bene ad essere arrabbiati perchè gli errori ci sono ma non va attaccato il Palazzo. Se iniziamo a mettere il dubbio che ci sia malafede non se ne esce più. Poi mi devono spiegare chi è questo ‘Palazzo’. In questo momento al palazzo sia la Lega e sia Federcalcio non riescono a mettersi d’accordo su chi farà il presidente. Se i presidenti dei club pensano che questo stato di cose non vanno bene, mettono in dubbio la regolarità del campionato, aveva ragione Malagò: ci vuole il commissario. O si mettono d’accordo o accettano il commissario. Non possono continuare ad attaccare ‘il Palazzo’, dato che il palazzo sono loro. Il Var sbaglia perchè ci sono degli arbitri presuntuosi, ai quali è stato detto ‘alla fine decidi te’ e loro lo hanno preso come un’investitura legale. Ci sono degli arbitri intelligenti e altri presuntuosi, quelli presuntuosi vanno sportivamente decapitati. Ora il Var va accettato e non si può tornare indietro, poi a fine anno vedremo cosa fare. Io ho un’idea chiara: il Var non potrà intervenire in area di rigore, ma solo per ragioni geografiche per vedere se è dentro o se fuori. Ci sono stati 50 casi, in 45 la verità è venuta fuori. In 5 casi si sbaglia, ma saranno meglio 5 casi sbagliati o 50? L’unica cosa è che gli arbitri devono andare a vedere il Var, non devono pensare che quella è una limitazione del loro potere».