D’Amico: «La Lazio lotterà fino alla fine per il terzo posto», poi sul confronto Leiva-Biglia…

L’analisi di Vincenzo D’Amico sul match di ieri vinto 3-0 dalla Lazio contro l’Udinese

Un’altra vittoria per la Lazio di Simone Inzaghi che ieri è salita al terzo posto solitario grazie ai tre gol rifilati all’Udinese dell’ex Massimo Oddo. Una Lazio che continua a volare e a frantumare record su record. Ai microfoni di Radio Incontro Olympia è intervenuto questa mattina Vincenzo D’Amico per commentare anche quest’ultima vittoria: «Il traguardo della Lazio deve essere il terzo posto, non credo riesca a competere con Napoli e Juventus per lo scudetto, se la giocherà però alla grande con Inter e Roma. L’importante è non perdere posizioni da quelle dietro, non posso credere in un calo delle due davanti. Il calcolo va fatto sui punti che abbiamo». Poi sui singoli: «Felipe ieri ha fatto due giocate stratosferiche, certo se fosse più cattivo…Ma Felipe è Felipe, certe volte è indisponente e gioca con sufficienza ma 90 minuti di continuità non li aveva neanche Maradona. Leiva è forse il giocatore più importante per questa squadra. E’ un calciatore di livello assoluto. Tecnicamente l’ho rivisto fare giocate più che buone. Biglia più forte tecnicamente? Ma de che?! Leiva verticalizza anche. Non stai al Liverpool tutti quegli anni se non sei forte. Evidentemente aveva bisogno di nuovi stimoli».