Non solo Lazio
Diritti Tv, Pugnalin: «Sky non rimarrà senza diritti, siamo l’operatore con maggior esperienza»
Riccardo Pugnalin fa chiarezza sulla posizione di Sky riguardi i Diritti Tv e Mediapro
Non accenna a fermarsi la polemica riguardante i Diritti Tv soprattutto dopo la decisione di accogliere la proposta di Mediapro. Dopo l’apertura delle buste Sky ha così deciso di far partire una diffida alla Lega. L’executive vice president di Sky Riccardo Pugnalin ha deciso di chiarire la situazione, come riporta La Repubblica: «Il sub commissario Paolo Nicoletti ha definito “irrilevante” la diffida? Nessuna diffida è irrilevante, anzi mi è parso di capire che sia servita a puntualizzare il vero e unico ruolo possibile da parte degli spagnoli, quello di mediatore di diritti. Siamo contenti nel vedere che un altro investitore estero punti sul mercato italiano. Mediapro potrebbe soddisfare le esigenze delle squadre di calcio italiano, della Lega e forse anche quelle dei nostri abbonati. Ma speriamo che il loro progetto non porti a un prezzo del calcio più caro per i tifosi. La nostra azienda opera comprando diritti e anche stavolta compreremo i diritti della Serie A da chi avrà l’obbligo giuridico di venderli ai broadcaster. Aspettiamo di vedere nei prossimi mesi se e in che modo verranno aggiudicati a Mediapro».
Mediapro – «La Lega Serie A ha ritenuto congrua l’offerta di Mediapro ma prima di aggiudicare ha sottoposto quell’offerta all’esame e alla autorizzazione delle Autorità di garanzia. Poi toccherà all’Assemblea della Lega, solo dopo gli operatori spagnoli potranno definirsi intermediari unici e come tali avranno l’obbligo di venderli anche a Sky secondo procedure eque, trasparenti e non discriminatorie. Mediapro dovrà presentare le adeguate garanzie finanziarie come da regolamento del bando stesso, poi ci aspettiamo il “Terzo Bando”. Mediapro è un broker di diritti. Quindi dovrà proporsi ai diversi broadcaster. È un po’ come il “gioco dell’oca”: alla fine si deve tornare sempre al punto di partenza cioè agli operatori, tra cui Sky. Perché mai Sky dovrà restare senza i diritti di Serie A? Siamo l’operatore con maggiore esperienza e interessati a partecipare alla vendita dei diritti. Una grande azienda deve sempre avere un piano B. Ma le assicuro che, se le regole saranno uguali per tutti, questo non servirà. Ma siamo certi che tutto si svolgerà regolarmente, visto che la Lega ha un Commissario, e che sono coinvolte almeno due Autorità in temi di rilevanza europea».