Stendardo: «Un privilegio aver giocato la Champions con la Lazio. Il Milan? La squadra di Inzaghi esce a testa alta»

Guglielmo Stendardo si racconta, in un’intervista ai microfoni di Radiosei, dall’esperienza alla Lazio, alle aspettative sulla squadra

Un passato in biancoceleste, l’attaccamento ai colori del cielo. Guglielmo Stendardo si racconta ai microfoni di radiosei: «Emozioni che porterò sempre nel cuore. Lazio-Real Madrid è la partita che da calciatore mi ricordo con più piacere. Ieri da ex non mi aspettavo un’accoglienza così. Mi ritengo un privilegiato per aver giocato la Champions con la Lazio ed essere ricordato oggi come uno che ha dato tanto per la maglia. A Roma ho vissuto gli anni più intensi: ho giocato in Serie A, mi sono laureato. Spero di riuscire a lavorare e ad avere un futuro qui negli anni che verranno. Sconfitta col Milan? La Lazio esce a testa altissima. Purtroppo non è riuscita a concretizzare le tante azioni create. Anche ieri i calciatori hanno dato il massimo, avrebbero meritato il passaggio del turno. Obiettivi? La Lazio è la squadra più accreditata ad entrare in Europa. Il tecnico sa gestire il gruppo, è riuscito con l’entusiasmo e il senso di appartenenza a riportare i tifosi allo stadio».