Europa League
Europa League, Immobile: «Vorrei giocare sempre, soffro a stare fuori. Astori? Siamo tutti sconvolti…»
Prima degli ottavi di finale di Europa League, Ciro Immobile è intervenuto in conferenza stampa insieme a mister Inzaghi
Torna l’Europa League per la Lazio, alla terza partita consecutiva all’Olimpico. I biancocelesti vogliono dimenticare l’eliminazione in Coppa Italia e la beffa nel finale con la Juve. Domani ci sarà l’occasione del riscatto nell’andata degli ottavi con la Dinamo Kiev. Alla vigilia del match, ha parlato in conferenza stampa Ciro Immobile.
Ti aspettavi una stagione con questi numeri?
Sono felice di questo, non so se me l’aspettavo, ma ci ho lavorato tanto. Sapevo che non era facile migliorarsi, ma con il lavoro e l’aiuto dei compagni sto facendo una stagione straordinaria
Si dice che ogni tanto dovresti riposare, ma tu le vorresti giocare tutte?
Io soffro il fatto di stare fermo, si è visto anche la settimana che siamo stati fermi. Alla prima partita mi sono fatto male. Vorrei sempre giocare, so che il mister deve fare delle scelte e le ho sempre accettate con la massima serenità.
La stagione della Lazio nelle coppe…
Noi ci credevamo anche alla Coppa Italia, purtroppo i rigori ci hanno negato la finale. L’Europa League ci affascina molto ci stiamo giocando le nostre carte e ci sta togliendo tante energie, ma ce ne da di positive quando vinciamo come con la Steaua. Vogliamo andare più avanti possibile
Le due partite con Milan e Juve hanno lasciato l’amaro in bocca?
Quando le rivedi pensi che giocando così di partite del genere ne perderai poche. Ci hanno dato la consapevolezza di quello che siamo e vogliamo essere. Se giochiamo come nelle ultime due ci toglieremo grandi soddisfazioni
Luis Alberto e Felipe Anderso? Possono coesistere e con chi ti trovi meglio?
Abbiamo fatto bene tutti e tre insieme con la Steaua. E’ ovvio che il mister avrà l’imbarazzo della scelta, non è facile scegliere. Luis e Felipe sono diversi, entrambi mi conoscono bene e mi trovo bene con entrambi.
Domani ti dispiace non esserci ai funerali di Astori?
Mi dispiace non partecipare, questa cosa ci ha sconvolto tutti. Anche a chi non lo conosceva, E’ stata una tragedia incredibile. Io e i miei compagni mandiamo un abbraccio alla famiglia. Come persone era semplice, umile a modo e sempre disponibile. Ci ha toccato molto.
La Lazio può ambire alla vittoria dell’Europa League?
Sono contento di quello che sto facendo e voglio sempre fare di più. L’Europa ci affascina e vogliamo andare avanti.
Punti a vincere la classifica cannonieri anche in Europa League?
Prima della tripletta nemmeno ci pensavo, adesso sicuramente non è fondamentale, ma sicuramente mi farebbe piacerebbe conquistarla. Chi farà gol non è importante, dobbiamo dare il massimo per andare avanti.
Scarpa d’oro…
Penso più al campionato perchè sono lì davanti, mi farebbe piacere ma è una cosa in più. Sono lì ad un gol, non è semplice ma non è una fissazione. Non l’ha vinta neanche Higuain a 36 gol, perchè ci sono dei mostri sacri.
Che momento sta vivendo la Lazio?
Non ci siamo abbattuti dalle due sconfitte, abbiamo la consapevolezza che giochiamo un bel calcio. Sappiamo che domani dobbiamo fare una grande partita in vista anche del ritorno. Al Cagliari penseremo da venerdì.
Il Var domani non ci sarà. E’ meglio per voi?
Un pò di nervosismo ce l’ha provocato, però non ne ne abbiamo fatto un alibi. Sappiamo che si può sbagliare è ovvio che tutti sappiamo di avere qualche punto in meno, ma cercheremo di recuperarlo in campo. In Italia c’è più tattica, in Europa le partite sono più aperte quindi per me che cerco gli spazi è più facile