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Nainggolan: «I laziali vedono i rigori anche quando non ci sono. Penalizzati? No, anzi…»
Le parole di Radja Nainggolan sulla lotta Champions, sulla Lazio e sulla diretta ‘incriminata’ di Capodanno e le conseguenti decisioni della Roma
Nainggolan a 360°. Il belga ha rilasciato una lunga intervista a ‘Il Tempo’, nella quale non ha potuto non spendere qualche parola sulla Lazio e sulla lotta Champions, oltre ai fatti di Capodanno che gli sono costati una salatissima multa e l’esclusione nella gara successiva da parte della Roma. Innanzitutto, il suo pensiero sui ‘cugini’: «Lazio? Vedono rigori anche quando non ci sono e secondo me è capitato che in qualche partita siano stati agevolati. E’ successo anche a noi in passato di protestare tanto, ad esempio quando ci hanno fischiato contro due rigori con la Juve per falli avvenuti fuori area. Gli episodi sono infiniti, si deve andare avanti. Invece i laziali parlano ancora della terza giornata, ma siamo arrivati alla trentesima».
LOTTA CHAMPIONS – «Dipende soprattutto da noi. La Lazio ha l’Europa, gioca di giovedì e non sarà facile. L’Inter è una squadra che ha fatto cinque partite male, poi è andata a Genova su un campo durissimo e ha vinto 0-5: cose inspiegabili. Noi abbiamo avuto un calo, magari anche loro e sono ripartiti adesso. Spero che alla fine la Roma sarà tra le prime qiattro perché è troppo importante. Ci sono ancora scontri diretti da giocare, noi abbiamo il derby».
CAPODANNO – «Ho fatto una cavolata, io il 31 dicembre non sono mai stato a casa, magari se ero in giro non sarebbe successo. Ho preso il telefono, ed è successo quello che è successo, mi dispiace perché ho dato un brutto esempio, ma io sono così: ho due figlie, sono bravo e cerco di insegnare loro il massimo possibile. Soprattutto nei loro confronti è stata una cosa sbagliatissima. Però in quelle situazioni non si capisce più niente e scusarsi dopo non serve. E’ capitano una volta, mica tutti i giorni combino cose del genere».