Europa League
Parolo: «Lottiamo per arrivare in fondo. Arbitri? Meglio non parlarne…»
Al termine della vittoria ottenuta questa sera dalla Lazio contro il Salisburgo, Marco Parolo ha commentato in questo modo la sfida
AGGIORNAMENTO ORE 12.00 DEL 6/4/2018 – Marco Parolo, protagonista ieri del match di Europa League, ha commentato la gara ai microfoni dei giornalisti presenti all’interno del centro sportivo di Formello. Ecco il suo pensiero: «Abbiamo superato una grande squadra che non perdeva da tanto tempo. Aggressiva, ben organizzata, ma siamo riusciti a colpire nel momento opportuno. Il mio gol? E’ uno dei più belli realizzati in carriera perchè ne ho fatti molti, questo però me lo tengo stretto, ci ha portato alla vittoria. Era l’unico modo per mandare la palla in porta, era un po’ dietro. La squadra sta dimostrando che tutti possono arrivare al gol e dare il proprio contributo. Abbiamo dimostrato di non voler mollare la competizione. Inzaghi? Ci ha chiesto di stare tranquilli e di non farci innervosire dagli errori arbitrali perchè stavamo giocando bene. Secondo me potevamo fare qualche rete in più. Inutile parlare degli arbitri, finisce che poi ci distraiamo, pensiamo solo al successo». Un pensiero infine sulla partita con l’Udinese: «In casa loro si impegnerà tanto, noi vogliamo portare in casa i punti e daremo filo da torcere».
Parolo, una garanzia. Il centrocampista di Gallarate si è reso protagonista di un’ottima prestazione, coronata da un gran gol di tacco. Contro il Salisburgo, la Lazio è riuscita ad ottenere il 4-2 anche grazie al lavoro – indispensabile – del trentatreenne, che ha siglato la trecentesima rete in Europa nella storia del club capitolino. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ecco le sue dichiarazioni: «Gol 300 in Europa? Fa piacere entrare a far parte della storia di questa società. Migliore gara stagionale? No, questa è stata una delle tante gare belle. Preparata bene, sapevano che il Salisburgo era una squadra tosta. Gli abbiamo dato filo da torcere Sono contento della vittoria. Abbiamo due gol di vantaggio, il ritorno non sarà facile, ma se utilizzeremo questo approccio potremo mettere la gara sui giusti binari per noi. Preparazione? Quando c’è uno stadio così pieno, è anche più facile dare l’anima, lottare in campo. Non è detto che uno di 22 anni corra più di uno di 33. La palla era dietro, era l’unico modo di indirizzare la palla sul secondo palo. E’ stato più un gol di intelligenza, che di bravura tecnica. Conta più il risultato. Esperienza? Proviamo tanto in allenamento, per pressare in avanti e cercare di rubare in palla. Leiva in questo è un maestro. Oggi il mister è contento perché abbiamo fatto un gol quinto su quinto, gli toccherà pagare la cena. Ramsey? Complimenti, gran gol! Primo Ronaldo, secondo Ramsey, terzo Parolo (ride, ndr)».
PUBBLICATO IL 5/4/2018 ORE 23.30