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L’ex arbitro Pieri: «Lazio la squadra più penalizzata. Aia? Serve chiarezza!»
Domenica la Lazio incontrerà il Torino. A qualche mese dalla gara d’andata, match in cui iniziarono le polemiche arbitrali, ha preso parola l’ex direttore di gara Pieri, dicendo la sua sulla questione
E’ passato un girone da quel Lazio-Torino, match fortemente condizionato dall’operato di Giacomelli (chiamato in giudizio da alcuni tifosi laziali, ndr). Da lì ha avuto inizio un ciclo di partite in cui le decisioni dei direttori di gara sono state messe sotto la lente d’ingrandimento dei tifosi biancocelesti, che il più delle volte si sono sentiti penalizzati. Domenica arbitrerà la gara il signor. Irrati, una scelta che non fa ben sperare i sostenitori della prima squadra della Capitale, memori del gol di mano convalidato a Cutrone contro il Milan. L’ex arbitro Tiziano Pieri, intervista da Leggo, si è espresso sull’operato della classe arbitrale, in particolar modo su alcune scelte mal digerite dai laziali: «La Lazio ha avuto tanti episodi sfortunati ed è stata certamente la squadra più penalizzata di tutte. Giacomelli arbitrò davvero male quella gara ma nel resto della stagione è stato più che sufficiente. Var? Il problema è che noi vogliamo tutto e subito. Tutti si aspettavano la moviola in campo che è una cosa diversa rispetto al protocollo Fifa che va digerito. Sicuramente è fatto male e andrà corretto ma ripeto questa è stata una stagione comunque positiva per il Var».
AIA – «La cosa che da fastidio è che si tende sempre a giustificare e si rimanda tutto alla Fifa. A volta fanno un po’ una supercazzola e questo non mi piace da ex arbitro. Chiedo maggior trasparenza anche nella gestione degli episodi giustificati perché molte volte si resta nel torbido. Se l’Aia parlasse a cuore aperto alla Lazio credo che la situazione potrebbe miglirare. E’ pur vero che per un arbitro affrontare una squadra prevenuta è molto difficile e si fraintendono tanti atteggiamenti».