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Casiraghi: «Gli anni a Roma i più belli della mia carriera. La domenica guardo sempre la Lazio»
Cinque anni nella Capitale per Pierluigi Casiraghi che a distanza di anni continua a seguire le vicissitudini biancocelesti e a seguire la Lazio, come ha raccontato ai canali ufficiali della società
Un’esperienza intensa e che non ha dimenticato. Gigi ‘Tyson’ Casiraghi porta i colori biancocelesti nel cuore e in un’intervista rilasciata a Lazio Style Radio, parla della squadra attuale e di quella in cui ha giocato: «Fino ad ora la Lazio ha fatto una grandissima annata, la posizione in classifica attuale era insperata a inizio stagione. Lottare per la Champions è un grande obiettivo e va dato merito alla società, a giocatori e Inzaghi».
IMMOBILE E PARAGONI – «Al di là dei gol, le prestazioni sono da grande giocatore, meglio di così non poteva fare. Non fare il Mondiale è penalizzante, ma è ancora in tempo per il prossimo e speriamo continui a questi livelli. Un attaccante che mi somiglia? Forse Belotti, ma è difficile fare paragoni. Con caratteristiche simile al ‘Gallo’ ce ne sono tanti altri».
SORPRESA INZAGHI – «Ha stupito un po’ tutti. Il passaggio dalla Primavera alla prima squadra è un passo importante, ma è stato bravo soprattutto nella qualità del gioco. La Lazio è quella che produce il gioco più bello, dà spettacolo e ne va dato merito a Simone. Ha dei giocatori di qualità, in particolare lì davanti e ha dei centrocampisti come Parolo e Milinkovic che sanno inserirsi. É una squadra che ha tante armi per fare gol, dagli esterni ai centrocampisti. Attacca in tanti modi e con qualità».
CHAMPIONS – «La Lazio merita di andare in Champions, speriamo nel risultato di domenica anche se credo che l’ultima contro l’Inter sarà decisiva. Hai il vantaggio di giocarla in casa, forse anche con due risultati su tre. Vedremo se peserà l’assenza degli infortunati o se invece riusciranno a recuperare».
GLI ANNI NELLA LAZIO – Casiraghi conclude: «Sento ogni tanto Cravero, Fuser, Signori. Quello era un bel gruppo, quando ti trovi bene poi le amicizie proseguono al di fuori del campo. I cinque anni alla Lazio sono stati i più belli grazie alla gente, ai tifosi, e all’ambiente in generale. Anni fantastici che ricordo con tanto piacere e la Lazio è la squadra che guardo la domenica».