News
Mauricio: «Lo Spartak voleva riscattarmi, la Lazio non mi lasciò andare. Ero insoddisfatto!»
In un’intervista al portale Lance, Mauricio – attualmente tra le fila del Legia Varsavia – ha ripercorso la sua carriera, soffermandosi inevitabilmente anche sulla sua avventura in biancoceleste
In un’intervista rilasciata al portale Lance, Mauricio – attualmente tra le fila del Legia Varsavia – ha ripercorso la sua carriera, soffermandosi anche sugli anni vissuti all’ombra del Colosseo: «L’interesse della Lazio maturò grazie al mio rendimento allo Sporting Lisbona, dove formai la coppia difensiva con Marcus Rojo ottenendo la qualificazione in Champions. Sono arrivato in Italia e il primo anno è stato positivo. La squadra mi ha aiutato e anche qui siamo tornati dopo sette anni nell’Europa che conta. Il secondo anno non è stato bello. In campo non abbiamo ripetuto le stesse prestazioni e io ho avuto anche proposte per partire, ma il club non mi ha lasciato andare. Non mi hanno alzato l’inganno ed ero insoddisfatto. Ci sono stati cambiamenti sul piano tecnico ed è arrivato Inzaghi, ma non avevo spazio e quando sono entrato non ho giocato nella mia posizione. Ho scelto di proseguire la mia carriera altrove e mi sono trasferito allo Spartak. Dopo il prestito, i russi volevano riscattarmi ma la Lazio non mi ha rilasciato».
KLOSE – «E’ una persona fantastica. Quanto sono arrivato alla Lazio mi ha dato alcuni consigli in allenamento che si sono rivelati importanti per la mia evoluzione. E’ un atleta incredibile e non è un caso che abbia vinto tanti titoli a livello individuale e di squadra».