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Lazio, senti Parolo: «Amo questa squadra, voglio portarla in Champions»
Durante l’incontro con i ragazzi del Sacro Cuore di Gesù Farnesina, Parolo ha espresso l’amore per la Lazio e la sua voglia di Champions
Simone Inzaghi prepara meticolosamente la trasferta di Parma, dopo la pausa delle nazionali la Lazio deve riaccendere il motore per ripartire alla grande. Quando non ci sono gli allenamenti, la società spesso organizza incontri con gli studenti nei quali i calciatori rispondono alle domande dei ragazzi. Oggi, presso gli studi televisivi di Lazio Style Channel, Parolo e Immobile hanno risposto a diversi quesiti posti dagli alunni della quinta elementare dell’Istituto Sacro Cuore di Gesù Farnesina, ecco le parole del centrocampista: «Speriamo di portare in Champions la Lazio tramite i risultati dando il massimo sul campo“, ha dichiarato Marco Parolo. “Non esiste un segreto, altrimenti lo avremmo utilizzato anche nelle passate stagioni. Dovete divertirvi sempre, ogni volta che giocate ed avere massimo rispetto di compagni ed avversari riversando tutta la gioia che provate sul campo: se farete così, uscirete felici dal terreno di gioco. Ormai la partita con l’Inter è passata, bisogna voltare pagina: quando accade una casa brutta bisogna dimenticarla ed andare avanti. Tra poco giocheremo nuovamente contro i nerazzurri e vogliamo vincere».
RICORDI E RIMPIANTI – «Il mio idolo era Gerrard e giocava nel Liverpool: è stato il modello a cui mi sono ispirato. I valori di un calciatore sono gli stessi che dovete avere voi: rispetto dei ruoli e della gente dando sempre il massimo per i compagni, per i tifosi e per ciò che chiede il tecnico. Gioco nella Lazio, mi piace Roma e voglio restare qui. Abbiamo vinto con la Fiorentina e ci siamo ripresi dopo la sconfitta nel derby. I nuovi arrivati li rendiamo subito partecipi, li aiutiamo ad ambientarsi nella città nella quale si apprestano ad inserirsi. Non sempre siamo calmi e freddi sul campo, a volte ci facciamo prendere dalle emozionidella partita, ma con il tempo si imparano a gestire meglio queste sensazioni. La gara più amara è stata quella contro la Svezia con la Nazionale negli spareggi per l’accesso alla fase finale del Mondiale, le più dolci invece sono state quella di due anni fa nel derby di Coppa Italia e quella di Supercoppa Italiana contro la Juventus. Anche le emozioni provate durante gli Europei restano indelebili».
Paolo Pieramici – LazioNews24