Campionato
Lazio-Spal, conferenza Inzaghi: «Ora serve equilibrio. Inter? Tutti parlano di quel match, ma col Marsiglia…»
Simone Inzaghi presenta – durante la canonica conferenza stampa della vigilia – la gara tra Lazio e Spal
La sconfitta con l’Inter è alle spalle, si riparte dalla Spal e dallo Stadio Olimpico. Simone Inzaghi ha il compito di risollevare gli umori di squadra e ambiente e rendere il sogno champions ancora possibile. Alla vigilia del match contro i ferraresi, queste le sue parole durante la conferenza stampa.
Cosa è rimasto della sconfitta di lunedì?
E’ rimasto che abbiamo perso una partita per noi molto importante. Persa largamente. Non doveva succedere, fino al primo gol c’era equilibrio, poi la squadra ha risentito del colpo. Abbiamo analizzato il tutto, abbiamo avuto una settimana, ci siamo presi le nostre responsabilità io in primis. Domani non sarà semplice, ma ripartiamo.
Gli altri ci credono di più?
Sicuramente, per la partita di lunedì sì: l’Inter ha meritato di vincere. Però bisogna avere sempre il giusto equilibrio: venivamo da tre vittorie e non eravamo dei fenomeni dopo Marsiglia, evidentemente si ha avuto più tempo per parlare più della sconfitta con l’Inter. Questo è il calcio: serve equilibrio quando si vince e quando si perde. Dobbiamo vedere cosa hanno fatto questi ragazzi in questi due anni e quello che si sta facendo quest’anno: i ragazzi stanno ampiamente meritando la posizione in Europa e Campionato.
La Lazio ha sempre battuto le piccole e le medio-piccole…
C’è questa statistica, ma l’anno scorso abbiamo fatto 0-0 in casa anche se a Ferrara abbiamo vinto ampiamente. Abbiamo visto la partita che hanno fatto contro la Roma, non dobbiamo sottovalutare la cosa.
La Lazio non ha mai pareggiato…
C’è questa statistica, ma è frutto del caso: meglio perderne una che pareggiarne tre.
Lulic come sta?
Ieri aveva un affaticamento al polpaccio, vediamo oggi. Non ci sono grossi allarmi, vediamo, parleremo con il giocatore e con lo staff ma conto di averlo.
Wallace insidia Luiz Felipe…
Ho sei difensori, ne giocano tre e di volta in volta devo fare scelte. Luiz Felipe è un giocatore su cui puntiamo moltissimo, sono contento anche di Wallace e Bastos mi sta mettendo in difficoltà perchè si sta allenando nel migliore dei modi. anche Caceres, domani sceglierò.
Non sarebbe il caso di passare ad una difesa a 4 e puntellare meglio il centrcampo? Da Marsiglia all’Inter…
Penso che anche il Marsiglia era molto forte ed abbiamo vinto con quel modulo: eravamo tutti fenomeni. Poi abbiamo perso con l’Inter e ci sono state le critiche: stesso modulo, ma non la stessa intensità, non la stessa voglia. Sono cambiate le intenzioni. Le altre squadre più attrezzate? Non lo so, quel che dobbiamo avere è la voglia di migliorare, siamo rimasti tutti qui per fare meglio. A Roma si è eccessivi, bisogna accettare quando si perde 0-3. Se dopo Marsiglia avessimo avuto una settimana davanti, avremmo avuto molti più elogi. Ognuno di noi ha sentito e accettato le critiche ricevute dopo l’Inter.
Correa? Cataldi può essere il regista?
I 4 attaccanti stanno tutti bene, anche Rossi e Luis Alberto. Hanno tutti l astessa possibilità di scendere in campo: chi scenderà in campo domani, non scenderà probabilmente giovedì. Cataldi e Murgia e all’occorrenza Parolo per fare i sostituti di Leiva e Badelj.
Ad Immobile scoccia non aver segnato contro l’Inter…
Non ha segnato contro l’Inter ma ha fatto benissimo, ha avuto occasioni: un attaccante debba preoccuparsi quando non ne ha o non arriva davanti al portiere.
Ci credi alla Champions o no?
Ho risposto, dopo un quinto posto, un quarto e una Supercoppa qualcuno potrebbe dire che abbiamo fatto: ma noi ci crediamo, così come ci credono i ragazzi. Ce la siamo giocata sempre con tutti, quello che avete visto lunedì è successo, serve equilibrio soprattutto in questa piazza, perchè viene sempre fuori qualcosa per destabilizzare. Il primo anno non ero adatto, poi la sindrome del secondo anno, adesso si è tirato fuori il fatto di non crederci. Siamo secondi in Europa in un girone difficilissimo, siamo quarti in campionato, serve equilibrio ma sappiamo che dobbiamo crescere ed affrontare le sfide diversamente. Probabilmente siamo stati anche penalizzati dagli episodi, ma la voglia non è mutata: vogliamo riconfermarci.