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Caravello (ag. FIFA): «Rossi un talento da valorizzare. Inzaghi? Impossibile criticarlo» – ESCLUSIVA
ESCLUSIVA LN24 – E’ intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni Danilo Caravello, agente FIFA
Domani si giocherà Lazio-Milan, sfida attesissima. Il match con i rossoneri sarà tutt’altro che semplice. Per parlare della situazione in casa biancoceleste e molto altro, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Lazionews24.com Danilo Caravello, noto agente FIFA. Ecco le sue parole.
Alessandro Rossi, ogni qual volta volta gli venga data la possibilità, ha sempre dimostrato di essere pronto. Sabato contro la Cavese ha messo a segno 5 reti, dando nuovamente prova di avere un ottimo fiuto per il gol…
«Posso dare un giudizio da addetto ai lavori. Per un giovane non è mai facile imporsi in determinate società e palcoscenici; io sono uno di quelli che hanno sempre sostenuto che i ragazzi debbano prima farsi le ossa e dimostrare il proprio valore altrove. E’ successo a Palombi lo scorso anno, girato in prestito, e quest’anno Murgia e lo stesso Rossi non stanno avendo lo spazio necessario per dimostrare qualcosa. Il fiuto del gol dell’attaccante viterbese è indiscutibile».
Le prestazioni di Milinkovic-Savic finora hanno deluso ampiamente le aspettative, magari il serbo è stato condizionato dalla permanenza controvoglia nella Capitale?
«Non è mai semplice ripetersi; lo scorso anno il serbo è stato protagonista di un’ottima stagione. Penso che Milinkovic-Savic sia condizionato da uno stato psico-fisico non ottimale, pian piano tornerà ad essere un giocatore fondamentale per la Lazio».
C’è chi critica Inzaghi per i punti persi causati da alcune scelte sbagliate dello stesso mister piacentino; il tecnico laziale merita davvero di essere criticato?
«Nessuno è infallibile, siamo tutti uomini, l’importante è mettersi in discussione ogni giorno e capire i propri errori. Il tecnico piacentino ha dato il proprio apporto per rendere la dimensione europea di questa squadra maggiormente ampia. Criticare Inzaghi è oltremodo ingiusto, il bilancio dell’ex allenatore della Primavera laziale e della società stessa è più che positivo», conclude Caravello.