Editoriale
I ‘campioni’ che non ci sono più… E una squadra che ha perso la sua identità
Un altro risultato deludente contro il Chievo, ma aver perso il quarto posto in questo momento deve essere l’ultimo pensiero della Lazio
Tre pareggi consecutivi, ma stasera il risultato conta poco. Ci sono tanti altri fattori che hanno fatto arrabbiare i tifosi presenti allo stadio e quelli che erano a casa: mancanza di personalità per una squadra (che almeno sulla carta) deve lottare ancora una volta per un posto in Champions League. Una Lazio così ‘scarsa’ non si vedeva da tanto tempo in campo. Scarsa non per tecnica e qualità, ma per quello che ha dimostrato contro una squadra che, nonostante il cuore, in questo momento occupa l’ultimo posto in classifica. Ho provato tanto imbarazzo soprattutto nel primo tempo, soprattutto per chi in quel momento ci stava guardando. Perché almeno questa volta non si può parlare di stanchezza da Europa League e di problemi contro le big, anche se vedendo giocare il Chievo sembrava veramente una big contro questa Lazio. Ora tutti aspettiamo una risposta concreta, ma non con le parole. E’ facile dire adesso che è stata giocata una bruttissima partita e che in campo non è scesa la vera Lazio. Ora tutti ci aspettiamo una squadra che deve lottare per qualcosa di grande, perché in estate sono stati fatti tanti sacrifici, ma alla fine sembra che in mano a questa società siano rimaste soltanto le briciole. I ‘big’ stanno deludendo a turno un po’ tutti, c’è un giocatore da 150 milioni che non ha più scusanti, visto che ormai non riesce neanche più ad effettuare un passaggio da 2 metri. Se queste sono le premesse, purtroppo, c’è veramente da preoccuparsi. Su una cosa sono d’accordo: “Peggio del primo tempo di stasera non si poteva fare”. I tifosi che con tanti sacrifici accompagno questa squadra in ogni battaglia si sentono feriti e traditi, perchè vedere una Lazio così è veramente umiliante. Non contano i due, tre o quattro punti persi, ma quello che si dà in campo e quella Lazialità che ormai già da un po’ di tempo non riusciamo più a vedere. Questa è la vera delusione per i veri laziali, però non tutti riescono a comprenderlo. Ora le parole non servono più, ora bisogna tornare ad essere quelli di un anno fa, che perdevano tante battaglie, ma che uscivano dal campo sempre a testa alta, oggi però purtroppo non è più cosi.