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Diaconale: «Stadio Roma? Se va avanti, deve essere accettato anche quello della Lazio…»
Ai microfoni di Radiosei, il portavoce della Lazio Arturo Diaconale si è espresso sul progetto della costruzione dello stadio biancoceleste
E’ notizia di ieri che, entro l’anno, partiranno i lavori per la costruzione dello stadio di proprietà della Roma a Tor di Valle. Il portavoce della Lazio, Arturo Diaconale, ai microfoni di Radiosei, ha detto la sua sul progetto dell’impianto biancoceleste: «Il progetto della Lazio è stato già presentato, forse Malagò se ne è dimenticato. Rimaniamo a quello della Tiberina, poi se ci sono alternative vediamo. La posizione di Lotito e della società è chiara: se si farà lo stadio della Roma, non potrà non andare avanti il progetto biancoceleste. Mi auguro che sia così celere l’idea della Roma come sostenuto dalla Raggi. In tal modo anche quello della Lazio vedrà la luce. Le due società dovrebbero camminare sullo stesso passo. Non credo però che, come detto dal sindaco, lo stadio della Roma verrà creato così velocemente. Ci sono ancora diversi ostacoli. Ma vedremo. Avremo anche le nostre posizioni da portare avanti».
LOTITO-CAMPIDOGLIO – «C’è feeling istituzionale tra Lazio e Campidoglio. In questo rapporto non si è concretizzato in nessuna attività un appuntamento a Formello, e non per colpa nostra. Ci sono stati diversi contrattempi, mi auguro che possa venire a Formello. Noi siamo qua, aspettiamo. Progetto alternativo? Se la Roma porta avanti il suo, si risolverebbero anche gli ‘ostacoli’ nel progetto biancoceleste. I problemi di costruzione, logistici, vivibilità, sono grandi. Se vengono accettati, automaticamente si rivolgono anche quelli sulla Tiberina. Il problema è di volontà politica: se si vuole favorire lo stadio della Roma perché conviene dal punto di vista elettorale, va bene. Poi ognuno si assume le proprie responsabilità».