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Infermeria Lazio, dott. Rodia: «Non ci sono buone notizie per Milinkovic! Immobile? Siamo prudenti»
Il dott. Fabio Rodia, intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, ha fatto il punto della situazione sull’infermeria della Lazio
Infermeria Lazio / Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, il medico sociale della Lazio Fabio Rodia ha fatto il punto della situazione sugli infortunati in casa biancoceleste, in particolar modo sulle condizioni di Ciro Immobile e Sergej Milinkovic: «Il calendario è denso di appuntamenti importanti, infatti siamo prontamente al lavoro anche di domenica. Correa questa mattina si è allenato regolarmente al pari di Luis Alberto».
IMMOBILE – «Ciro Immobile ha riportato un’elongazione ai flessori della coscia sinistra, ha già intrapreso un programma di recupero mirato e personalizzato, che viene monitorato quotidianamente. A breve il calciatore si sottoporrà ad un check strumentale per quantificare il suo rientro in campo. Siamo ottimisti ma anche prudenti in merito al suo rientro in campo: deve tornare al momento giusto ma anche nel modo migliore».
MILINKOVIC – «Per quanto concerne Sergej Milinkovic non ci sono buone notizie: il giocatore era stato sostituito giovedì nel secondo tempo della gara contro l’Empoli per un fastidio all’adduttore. Gli accertamenti clinici e strumentali hanno evidenziato una lesione di primo grado all’adduttore della coscia sinistra. Il serbo ha iniziato un trattamento specifico, con tutte le opportune cure del caso, nei giorni scorsi effettuerà gli accertamenti di controllo ma la diagnosi tale da dover prendere qualche giorno in più per poter quantizzare il suo rientro».
LUKAKU – «Lukaku era in campo contro il Napoli poi ha accusato dei piccoli problemi: in accordo, il belga ha iniziato programma personale volto al ricondizionamento della propria forma atletica. La difficoltà è quella di gestire la rosa in relazione ai vari impegni ravvicinati che sono in agenda. Gli infortuni sono stati finora limitati anche soprattutto dal punto di vista della gravità ma, dal canto nostro, dobbiamo prevenire e soprattutto far rientrare tutti i giocatori al momento giusto, evitando quindi ricadute. Con il calciatore è importante condividere la pianificazione riguardante il suo recupero ed il rientro in campo».