Paradosso Lazio, da miglior attacco al ‘divorzio’ dal gol: solo una rete nelle ultime quattro gare

Lazio, da miglior attacco ad una scarsa vena realizzativa: nelle ultime quattro gare è arrivata una sola rete. Ed Immobile…

Anche ieri sera Ciro Immobile non ha messo la propria firma sul tabellino del match, divorandosi un gol che, fortunatamente, sarebbe stato annullato per la posizione di off-side dell’attaccante. Il legno colpito, e quindi, le mancate reti, hanno prolungato i numeri della sua crisi, che inevitabilmente coincidono con la scarsa vena realizzativa di tutta la squadra.

IMMOBILE – Sono quattro, scrive il Corriere dello Sport, le reti segnate da ‘Ciruzzo’ nelle otto partite giocate nel 2019: una contro il Napoli, due negli ottavi di Coppa Italia col Novara e un’altra ai quarti con l’Inter. Troppo poco per un giocatore che, da quando veste la maglia con l’aquila sul petto, ha scalato le classifiche relative alla storia del club biancoceleste, piazzandosi al sesto posto generale con 82 gol. Ciro segna poco, e la Lazio ne risente: nelle ultime 4 gare è arrivata un’unica rete, quella di Badelj contro il Genoa. L’armata di Inzaghi crea tanto, ma non concretizza.

ATTACCO – L’unico giocatore offensivo a mettere la propria firma sul tabellino nel corso del mese di febbraio è stato Caicedo. Milinkovic e Luis Alberto non vanno in gol dalla partita contro il Novara, Correa dal match contro l’Eintracht Francoforte di dicembre. Un vero paradosso quello che vede la Lazio di ora comparata a quella dello scorso anno, ‘armata’ del miglior attacco della Serie A. E’ indubbio che, sul rendimento di Immobile, pesa una condizione fisica non ottimale. Ha cercato di esserci sempre, stringendo i denti e dando il massimo anche se non era al 100%. Anche ieri sera, prima della sostituzione, ci ha provato fino all’ultimo secondo in campo. Fino a quel palo, simbolo di un momento no.