Campionato
Le PAGELLE di Lazio-Chievo: follia Milinkovic e Luis Alberto, Caicedo non basta. Durmisi e Patric inadeguati
Le PAGELLE di Lazio-Chievo, 33^ giornata del campionato di Serie A 2018/2019: analisi della prestazione dei biancocelesti
La corsa Champions League della Lazio si complica tremendamente. Allo stadio Olimpico i tifosi hanno assistito alla prestazione, senza dubbio, più brutta dell’annata calcistica. Il Chievo Verona (già matematicamente retrocesso) non è giunto a Roma con l’intenzione di fare una scampagnata ed è così che i biancocelesti sono incappati in una cattiva figura. Ecco di seguito le pagelle e i voti di Lazio-Chievo Verona a cura della redazione di LazioNews24:
STRAKOSHA 5 – Freddato due volte ad inizio secondo tempo, troppo soli gli avversari al momento delle conclusioni.
PATRIC 4 – Il Chievo attua il pressing offensivo e va in difficoltà, sbagliando molti passaggi. Sostituito per scelta tecnica. Dal 38′ PAROLO 6 – Uno dei pochi ad avere l’atteggiamento giusto e provare qualche incursione.
ACERBI 5.5 – Tra gli ultimi a mollare. Va k.o. come tutti i componenti della linea difensiva.
RADU 6 – Sfortunato, lascia il campo dopo un quarto d’ora per un problema alla caviglia. Dal 16′ LUIZ FELIPE 5.5 – Rare volte impegnato, le reti clivensi arrivano da chiari errori di reparto.
MARUSIC 4.5 – Errata scelta di tempo sul secondo goal della formazione ospite e partita chiusa già ad inizio ripresa. Mai pericoloso in fase di spinta.
MILINKOVIC 3,5 – Protagonista di un gesto folle e antisportivo alla metà del primo tempo, che mette in difficoltà la squadra più di quanto già non lo fosse.
BADELJ 5 – Partita davvero anonima, i centrocampisti del Chievo corrono molto di più. Dal 57′ CORREA 6,5 – Con l’argentino si vede un po’ dell’imprevedibilità che sarebbe servita nei minuti iniziali in cui la partita era ancora in bilico.
LUIS ALBERTO 4,5 – Né carne e né pesce, totalmente incocludente, senza idee e sempre lontanissimo dalla porta. A fine gara applaude l’arbitro e si becca pure il cartellino rosso.
DURMISI 4 – Poco da commentare dopo una prestazione del genere. E’ sotto gli occhi di tutti che il terzino danese è estraneo alla squadra.
CAICEDO 6 – La sua zampata riapre la partita e comunque non basta.
IMMOBILE 5 – Prova a caricarsi la squadra sulla spalle, ma anche per il bomber laziale è uno dei migliori momenti dal punto di vista psicologico e della fortuna.
INZAGHI 5 – Completamente sbagliato l’atteggiamento con cui la sua squadra interpreta la partita. La scelta di schierare Durmisi e Patric in una partita così delicata è discutibile, ma va detto che le soluzioni in rosa sono queste. La testa che probabilmente è già a San Siro non deve essere una giustificazione, il campionato finisce quasi definitivamente con questa sconfitta.