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Olimpico, vietato l’accesso al ‘Nocciolinaro’, ma l’appello dei tifosi apre uno spiraglio
Allo storico ‘Nocciolinaro’ dell’Olimpico era stato vietato l’accesso allo stadio per mancanza di licenza: l’appello dei tifosi ha aperto uno spiraglio
C’è una persona che è in grado di accomunare la Curva Sud e quella Nord dell’Olimpico. Si tratta dello storico ‘Nocciolinaro’, l’uomo che da sempre vende arachidi, ‘bruscolini’ e lupini all’interno dello stadio Olimpico in occasione delle gare casalinghe di Roma e Lazio. Uomo magro ma con braccia muscolose, enormi baffi, età indefinita, la sua presenza è una costante da oltre cinquant’anni per i tifosi della Capitale. Nelle ultime ore la sua ‘carriera’ sembrava essere messa a repentaglio, a causa di regole più ferree che gli vieterebbero l’accesso per l’assenza di licenza. Prima della partita della Roma contro l’Udinese era davanti ai cancelli a piangere. Questo ha scatenato una vera e propria rivolta popolare.
APPELLO – L’appello è partito dai tifosi, ma in poco tempo si è diffuso a macchia d’olio nelle radio e nei social della città. La rivolta sembra aver dato gli effetti sperata e, riporta gazzetta.it, con tutta probabilità questa storia avrà un lieto fine. Vista la grande mobilitazione dei romani per quella che viene considerata a tutti gli effetti un’autorità all’interno dell’Olimpico, il Coni e gli stessi club avrebbero aperto uno spiraglio sulla questione, ammettendo di non aver problemi alla sua permanenza. Per la felicità di tutti i tifosi, insieme per una giusta causa!