2013
Razzismo, Thuram: “Non ci sono battaglie perse”
Mai come in questa stagione e in questo momento – è di ieri la squalifica della curva della Lazio – è forte e preponderante la tematica del razzismo. A tal proposito ha parlato a La Gazzetta Dello Sport l’ex calciatore Lilian Thuram e ha detto: “Non ci sono battaglie perse né messaggi inutili soprattutto nelle scuole perché sono le nuove generazioni a dover inculcare già nei loro genitorri, figli di una società meno multietnica dell’attuale, un nuovo modo di pensare, vincendo i pregiudizi lasciati da secoli di Storia. La sospensione delle partite? È l’arbitro a decidere. Io suggerisco di togliere “punti” all’arbitro che non sospende le partite, come con la patente. Piuttosto i calciatori dovrebbero rifiutarsi di giocare: tutti, non solo chi viene offeso. Gli insulti a Balotelli? La scusante dell’antipatia di Mario è una forma di ipocrisia. Uno antipatico può essere disturbato in tanti modi. Il verso della scimmia è invece riconducibile solo alla sua pelle. Dunque è razzismo.“