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Coronavirus, Malagò: «Non è da escludere il rinvio di Tokyo2020»
Il presidente del CONI ha raccontato che per Tokyo2020 nulla è da escludere: le Olimpiadi rischiano di essere rinviate
Il ha bloccato lo sport in tutto il mondo: campionati fermati, atleti impossibilitati a disputare tornei ed il rinvio ufficiale di Euro2020. Ora anche i Giochi Olimpici di Tokyo2020.
A parlarne è stato il presidente del CONI Malagò, ai microfoni di Radio Deejay: «Ho avuto una call con il presidente del CIO Thomas Bach e abbiamo tutti dato mandato a lui per dare questo tipo di risposte. Stanno vagliando tutte le ipotesi, con cognizioni di causa e tutti gli elementi oggi. disposizione. Mi sento di dire che ad oggi nulla è da escludere. Ognuno dice la sua in questo momento è anche comprensibile. Ma ci sono solo due soggetti che devono prendere questa decisione: il CIO, quindi Bach, e il governo giapponese con il primo ministro Abe. Sono quelli che hanno la titolarità dell’evento, chiaro che l’Olimpiade senza atleti, giornalisti, pubblico, non si possono fare. Ma non si possono fare neanche senza tv e multinazionali che hanno pagato pesantissimi billion per i diritti con contratti pluriennali che scadono nel corso dell’anno. Nessuno può pensare che CIO e Giappone non stiano facendo tutte le valutazioni, di eventuali piani B, o anche C, che qualcuno esorta o addirittura impone. Ma tutto questo passa per un riposizionamento di questi ragionamenti che necessitano del tempo, ammesso e non concesso che questo sia un fatto inevitabile».