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Serie A, Spadafora: «Non vado contro il calcio ma si riprenderà solo in sicurezza»
Intervenuto su Rai 2 a Che tempo che fa, il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha parlato della ripresa della stagione
Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora è intervenuto all’interno di “Che tempo che fa” in onda su Rai due. Ecco le sue parole.
«Mi sembrano due buone notizie, la ripresa nei parchi delle attività motorie e anche l’allenamento degli atleti professionisti e non di rilevanza nazionale, tutti gli atleti che dovranno fare gare. Parliamo di sport individuali, per gli sport di squadra dovremo ancora attendere. Il 18 si dovrà arrivare con tutte le condizioni e i protocolli in sicurezza per gli allenamenti delle squadre. Deve essere una ripresa graduale. La Figc ha presentato un protocollo e ieri sera il comitato tecnico scientifico lo ha analizzato e ha visto che ci sono una serie di approfondimenti necessari da implementare. Non vogliamo andare contro il calcio. Con il presidente Gravina ho un ottimo rapporto ma se poi andiamo nelle singole realtà delle Leghe, la LEGA di Serie A non è incline alla possibilità che il Governo possa decidere la fine della stagione. Rispetto il mondo del calcio e lo sostengo perché è un’azienda importante del paese. Quello che succede in tutte Europa è questo, l’Olanda ha chiuso, la Spagna non è sicura ma noi dei segnali dovevamo darli. Le fasi successive ce le dovremo conquistare perché nulla è scontato nelle prossime settimane. Io ho interesse che tutto lo sport e non solo il calcio possa riprendere. Io spero che si possa correre il Giro D’Italia a ottobre. Domani ho chiesto un incontro con tutti i componenti del comitato scientifico per leggere bene tutti i protocolli che potranno essere attuati nei prossimi mesi. Lavorerò affinché tutte le strutture possano riaprire in sicurezza».
«Tutti coloro che hanno fatto domanda a Sport e Salute avranno il bonus di 600 euro. Questa settimana sarà attivo un fondo 100 milioni di euro per tutte le società dilettantistiche».