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Lazio, Hoedt: «Ho sbagliato ad andare via, me ne pento! Inzaghi bravissimo»
Wesley Hoedt, ex Lazio, ha parlato della sua esperienza in biancoceleste in una diretta Instagram insieme a gianlucadimarzio.com
Wesley Hoedt, ex difensore della Lazio, attualmente di proprietà del Southampton ma in prestito all’Anversa, ha ricordato i bei tempi trascorsi in biancoceleste. Queste le sue parole durante una diretta Instagram condivisa con gianlucadimarzio.com:
«Ho sempre avuto grande rispetto per i tifosi laziali e loro per me. Mi sono rimasti nel cuore. Primo ricordo della Lazio? Ce ne sono molti, ma dico Inzaghi perchè mi ha insegnato molte cose ed ho grande rispetto per lui. Dico anche Tare perchè è bravissimo e naturalmente i tifosi che mi mancano tantissimo».
PIOLI – «Lui ed il suo staff sono fortissimi, mi hanno fatto giocare tantissimo e li ringrazio. Secondo me è uno dei migliori in Italia. Il derby perso 4-1 me lo ricordo bene. Sono cose che non devono succedere. A pagare è stato l’allenatore, ma la colpa è stata anche di noi giocatori».
INZAGHI– «Ha fatto un lavoro straordinario e gli faccio i miei complimenti. Qualche volta abbiamo avuto delle incomprensioni, ma mi ha fatto quasi sempre giocare, quindi solo applausi per lui».
CASO BIELSA – «Io non l’ho mai visto, secondo me non è mai arrivato a Formello. Quell’estate è stata molto strana perchè avevamo Inzgaghi che stava facendo bene, ma hanno chiamato Bielsa che non è mai arrivato. Quindi è rimasto Inzaghi ed è partita questa bellssima storia».
CESSIONE – «Sono andato via perchè il Southampton è arrivato con un’offerta che non potevo rifiutare. Volevo giocare in Premier League. Dopo due anni posso dire di aver fatto la scelta sbagliata, ma sono cose che succedono. Sono cresciuto e maturato, ma alla Lazio stavo bene e ora mi manca».
EX COMPAGNI – «Ho giocato contro Felipe Anderson in Inghilterra quindi ho parlato con lui. Sempre in Inghilterra ho ritrovato lo staff della Lazio quest’estate e mi ha fatto piacere rivederli».
DE VRIJ – «L’ho sentito tre giorni fa: abbiamo, parlato quasi un’ora. Secondo me è uno dei più forti in Serie A e mi ha aiutato tantissimo. Lazio-Inter? La vita ogni tanto fa cose strane: era una partita molto particolare per lui, perchè comunque stava giocando contro la sua nuova squadra, era difficile».
LUIS ALBERTO – «Già negli allenamenti si vedeva che aveva qualcosa in più, come Felipe Anderson. In generale quest’anno la Lazio stava facendo qualcosa di incredibile, peccato per lo stop. Se il campionato dovesse riprendere può succedere di tutto. Mi piacerebbe ritornare, ma vedremo che succederà quest’estate».
ANEDOTTO SPOGLIATOIO – «Ero sempre in ballottaggio con Radu e mi ricordo una partita dove lui giocava titolare ed io ero in panchina. Nell’allenamento del giorno dopo è venuto da me con un fratino con il mio nome ed il mio numero per dirmi che la partita successiva avrei giocato io. Naturalmente era una presa in giro (ride ndr). Era una brava persone anche se a volte un pò pezzo di m***a».