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UEFA, Ceferin: «Le partite potrebbero tornare presto, ma dipende dalla politica»
Il numero uno della UEFA, Ceferin, ha commentato il delicato momento che sta vivendo il mondo del calcio
Il Presidente della Uefa, Ceferin – sul portale Nova.rs – ha analizzato l’importanza sociale del calcio e come questo cambierà una volta passata l’emergenza: «L’umanità sconfiggerà il Covid-19, ma intanto questo virus ci ha fatto capire quanto è vulnerabile il nostro mondo. Il calcio porta un’energia positiva e finché il nostro sport non tornerà, le persone non avranno la percezione che la situazione sia di nuovo normale».
CAMBIAMENTO – «Il calcio cambierà, ma si tratterà di un cambiamento temporaneo. Questo gioco in passato è già sopravvissuto sia a epidemie sia a guerre e vedrete che presto tornerà a essere il vecchio caro calcio di sempre. A tutti piacerebbe rivedere le partite il prima possibile, ma ciò dipende dalle decisioni delle autorità politiche delle singole nazioni. Quando queste daranno il via libera, siccome si tratta di professionisti, i calciatori torneranno in campo relativamente in fretta. Naturalmente dopo aver sostenuto i test medici e senza spettatori sugli spalti. Le decisioni su come e quando ricominciare spettano alla politica».
DECISIONI – «Ci piacerebbe molto vedere il calcio di nuovo in campo il prima possibile, ma dipende soprattutto dalle decisioni delle autorità statali. Con tutti i requisiti medici soddisfatti e a porte chiuse, le partite potrebbero tornare relativamente presto. Ma non è lo sport che lo può decidere, è la politica».