2013
Ledesma o Biglia? I pareri di Gregucci e Baronio
Lucas Biglia è stato uno dei colpi del mercato estivo della Lazio. Arrivato a Roma dopo sette anni all’Anderlecht, per il regista argentino è inevitabilmente scattato un dualismo con il “vecchio” Ledesma. Come scrive Il Tempo, pensando agli impegni ravvicinati della Lazio, tra campionato, Europa e Coppa Italia di spazio ce n’è per entrambi, dato che il capitano biancoceleste nella scorsa stagione ha disputato 52 partite, 4057 i minuti nelle gambe. Elegante e puntuale Biglia, pragmatico e intelligente tatticamente Ledesma. Finora Cristian ha collezionato 7 presenze, Lucas 6 (ma è rimasto fermo per un infortunio). Che possano giocare insieme? Abbiamo raccolto il parere di ex biancocelesti come Gregucci e Baronio, oggi allenatori: il primo esalta Ledesma, il secondo loda Biglia.
Per Angelo Gregucci “Ledesma è una persona stupenda e un professionista esemplare. Ha qualcosa in più. Biglia lo conosco ancora poco, ma ho inquadrato l’argentino a livello tecnico. È stato un grande acquisto, è bravo nel gioco corto e disciplinato tatticamente. Lo trovo efficace anche in fase di interdizione, anche se manca un po’ in dinamismo. Ma è titolare con l’Argentina: ancora deve dimostrare tanto. Ledesma è sagace e sa leggere le azioni in anticipo. Gioca bene come schermo davanti alla difesa e da interditore, anche se non è velocissimo. È più bravo nel gioco lungo e nelle verticalizzazioni, sbaglia molti passaggi perché ne fa tantissimi. E poi è un leader: abbiamo visto quando Marchetti gli ha ceduto la fascia di capitano appena entrato in campo. È uno dei giocatori migliori nel panorama nazionale“. E sul possibile schieramento di entrambi: “Secondo me hanno lo stesso ruolo, davanti la difesa. Ma in un centrocampo a due possono anche coesistere perchè hanno caratteristiche che si compensano. Basti pensare a quando Ledesma giocava in coppia con Matuzalem, con ottimi risultati“.
Roberto Baronio invece preferisce il nuovo arrivato: “Per come vedo io il calcio, preferisco Lucas Biglia come regista. Davanti alla difesa l’argentino è un gran palleggiatore, ha ottime qualità e lo dimostra la sua esperienza nella nazionale. Per le sue caratteristiche non predilige il gioco in profondità, ma il passaggio corto agli altri centrocampisti. Gioca in modo molto semplice, gli manca il lancio lungo, ma per il gioco della Lazio non serve. Ledesma è un centrocampista più difensivo, anche lui predilige il palleggio e ha più nelle corde il lancio lungo. Però se andiamo a vedere la percentuale di errore nei passaggi è piuttosto alta. Lo vedo meglio in fase difensiva che in costruzione. È da tanti anni titolare perché non c’è mai stato un altro giocatore che lo mettesse in discussione. Coesistenza? “Petkovic Li ha provati, ma non ha fruttato grandi risultati. Hanno lo stesso ruolo di schermo davanti alla difesa, entrambi sono registi ma preferisco l’argentino. Non potrebbero giocare insieme come Ledesma e Matuzalem, hanno caratteristiche diverse. Il brasiliano si muove anche come mezz’ala e trequartista, mentre Biglia predilige l’impostazione del gioco”.
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