Campionato
Serie A, 11 mesi dopo riecco la Juve: fu l’inizio della Lazio formato-rimonta
La Juventus ha inaugurato nel dicembre 2019 una Lazio “formato-rimonta”.
La rimonta di dicembre 2019 avrebbe avviato per la Lazio un percorso roseo ed idilliaco che si sarebbe concluso soltanto a fine febbraio con l’avanzare del Covid-19. La Lazio di Inzaghi, andata sotto per un tap-in comodo di Cristiano Ronaldo, rischiò su un colpo di testa del portoghese parato da Strakosha di andare in doppio svantaggio. E invece ribaltò il punteggio con le reti di Luiz Felipe, Milinkovic e Caicedo, fornendo la prima vera prova di forza della stagione e ponendo le basi per farsi etichettare come compagine specializzata nelle rimonte.
Infatti, a dicembre la Lazio avrebbe trionfato a Cagliari al 98′ dopo essere andata sotto alla Sardegna Arena con una rete di Simeone, mentre avrebbe inaugurato il nuovo anno con la vittoria di Brescia: anche contro le Rondinelle allo svantaggio siglato Balotelli avrebbe risposto da campione Ciro Immobile. Nel febbraio scorso altra vittima illustre, altra rimonta: l’Inter di Conte avanti con Young, ma costretta ad arrendersi a Ciro Immobile e Sergej Milinkovic e ad incappare nella terza sconfitta stagionale. Dopo il lock-down, al netto di una condizione fisica precaria, la formazione capitolina ha continuato ad inanellare pomeriggi e serate titaniche, rimontando a giugno 2020 prima la Fiorentina in casa (vantaggio Ribery, finale 2-1 biancoceleste), poi il Torino (Immobile-Parolo).
A giugno un’altra rimonta contro il Cagliari, questa volta all’Olimpico; infine nella stagione in corso la rocambolesca rimonta di Torino, nell’ultima giornata di campionato, con Caicedo ancora decisivo allo scadere. Insomma, Lazio-Juventus evoca bei ricordi, ma soprattutto l’inizio di una serie incredibile per la squadra che da quel dicembre ha guadagnato più punti da situazione di svantaggio nei primi cinque campionati europei.