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Costa (sottogret. alla Salute): «Pubblico a Euro 2020? Abbiamo contattato il CTS»
Il Sottosegretario alla Salute Andrea Costa, durante un’intervista, ha commentato la possibilità di far partecipare i tifosi all’Europeo
Gli Europei si avvicinano e il Sottosegretario alla Salute Andrea Costa, intervistato da Radio Punto Nuovo, ha parlato della possibile riapertura degli stadi al pubblico per un evento così importante. Ecco le sue dichiarazioni.
PROSPETTIVE POSITIVE – «La decisione di far partecipare il pubblico agli Europei costituirà un punto di partenza per il ritorno alla normalità. In base ai numeri, al piano vaccinale e alle dosi da somministrare, posso dire che per gli Europei le prospettive sono più che positive. Non potevamo perdere un evento così importante: vogliamo infondere fiducia e non dobbiamo dimenticare che lo sport vuol dire tante cose: è inclusione sociale, è formazione dell’individuo. Stiamo lavorando duramente e con Draghi c’è stato sicuramente un cambiamento di passo molto importante».
PASSAPORTO VACCINALE – «Sono a favore del passaporto vaccinale ma è un tema che potrà essere affrontato solo nel momento in cui tutti i cittadini avranno la possibilità di vaccinarsi, si creerebbero delle discriminazioni che vogliamo evitare».
RIAPERTURA – «Da parte dell’UEFA c’è stata la richiesta di riempire per circa 25% gli stadi, varrebbe a dire 14-15.000 spettatori all’Olimpico di Roma. Abbiamo già contattato il Comitato Tecnico Scientifico per elaborare un protocollo e garantire questa presenza. Sarà il punto di partenza per ripartire poi anche con gli altri eventi».