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Sarri e Flaminio, lo smacco di Lotito in 14 giorni. La Lazio riparte
Claudio Lotito ha dimostrato di essersi messo alle spalle Inzaghi, ingaggiando Sarri e pensando alla riqualificazione del Flaminio
Sulle pagine di Repubblica spazio alla reazione di Lotito di fronte all’addio, burrascoso di Simone Inzaghi. Il presidente, freddo, non si è lasciato prendere dal panico, dimostrando di saper andare avanti alla grande. In 14 giorni, salutato Inzaghi, ecco l’ufficialità di Maurizio Sarri, desideroso di rimettersi in pista dopo l’anno sabbatico con i colori biancocelesti.
Ma lo smacco di Lotito non si ferma qui. Per la prima volta in 17 anni di presidenza, c’è stata un’apertura di fronte alla possibilità che lo Stadio Flaminio diventi la nuova casa della Lazio. L’impianto, della capienza di 35-38mila posti, e in stato di degrado e abbandono da diverso tempo, e l’iter burocratico volto alla riqualificazione non è facile. Esistono vincoli burocratici, c’è il problema parcheggi e poi la copertura, necessaria per ottenere l’ok della UEFA. Ma tanto basta per far sognare i tifosi biancocelesti.