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Riccardo Cucchi: «Con Sarri ci vorrà pazienza ma la strada è giusta»
Riccardo Cucchi ha elogiato la prestazione della Lazio ad Empoli sottolineando come però ci sia bisogno di pazienza
Riccardo Cucchi, intervenuto a Lazio Style Radio, ha fatto un’analisi sulla prestazione della Lazio di Sarri ad Empoli:
SULLA GARA DI EMPOLI – «Sarri è la novità più interessante tra tutti gli stravolgimenti che ci sono stati in panchina. Presto per i giudizi, ma c’è grande interesse. Ho avuto buone sensazioni sulla gara contro l’Empoli. Dobbiamo essere onesti: la Lazio è un cantiere. Sarri è un allenatore pignolo e metodico, ci sarà bisogno di tempo. Però con l’Empoli qualcosa si è già visto. L’Empoli era un avversario di ottimo livello. Quindi prudenza ma buona la prima».
SUL PASSAGGIO DI PEDRO DALLA ROMA ALLA LAZIO – «Ricordo il grande scalpore nel 73 del passaggio di Petrelli dalla Roma alla Lazio. Anche in quel caso ci fu clamore ma poi fu fondamentale per lo scudetto del 74. Per me è normale il trasferimento di Pedro che è un calciatore che stimo da sempre. Mi ha sempre rubato gli occhi, certo dopo la stagione con la Roma era un pò un’incognita ma mi ha stupito: giocatore tecnico e intelligente, amato e stimato da Sarri. Sono felice del suo arrivo e sono sicuro che possa fare molto bene».
SU SARRI – «Io conosco Sarri dai tempi di Empoli ma non ho mai visto i suoi allenamenti, vorrei vederlo a Formello. La prima volta che vidi l’Empoli di Sarri mi colpì moltissimo per l’organizzazione di gioco nonostante non avesse grossi fenomeni, idem a Napoli. Sarri per me è un’esteta, sono d’accordo col presidente Corsi. Sono convinto che Sarri possa fare bene, la Lazio è l’ambiente ideale per lui. La Juve avrebbe dovuto avere più pazienza con lui ma ci sono troppe pressioni, pressioni che mancano alla Lazio. Mi piace il progetto di lunga prospettiva della Lazio del toscano, sono convinto del materiale tecnico che ha a disposizione e può lavorare con calma grazie anche alla stima dei suoi calciatori e dei tifosi biancocelesti. Importante avere pazienza».
SU MILINKOVIC – «Milinkovic ad Empoli mi ha impressionato, ha fatto una prestazione sontuosa e ho l’impressione che lui sia stato il più reattivo a recepire le idee di Sarri. Col toscano Milinkovic può fare un’ulteriore salto, è il giocatore perfetto per l’ex Juve. L’organico è di qualità, Sarri riuscirà a valorizzarli tutti.
SULLE DIFFERENZE CON INZAGHI – «Forse Sarri dimostrerà di saper inserire più calciatori rispetto a Simone che aveva una formazione tipo. Sarri allargherà la rosa e sarà un vantaggio».