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Nando Orsi: «Mi aspettavo un campionato diverso»
Nando Orsi è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com parlando anche di Immobile e della Serie A, ecco le sue parole
Presente a Soriano nel Cimino per la decima edizione del premio nazionale intitolato a Pietro Calabrese, l’ex portiere Fernando Orsi, ha parlato in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, ecco cosa ha detto:
SUL PREMIO – «Una bella soddisfazione ricevere questo premio, sono onorato, vuol dire che qualcosa nella mia carriera ho fatto. E’ una cosa che gratifica».
SULL’ITALIA – «Il calcio d’agosto non è soltanto per i club, ma anche per la Nazionali. Ho visto anche gli altri risultati, come quelli della Francia o della Spagna. Non c’è appagamento, ma un a condizione fisica da limare. Ci si può mangiare le mani per il pareggio con la Bulgari, ma lo 0-0 con la Svizzera ci può stare. Bastava essere più concreti, ma l’importante è che le occasioni arrivino».
SU IMMOBILE – «Il centravanti moderno va giudicato anche per i movimenti, non solo per i gol. Lui fa sempre un grande lavoro, anche nella Lazio, certo può essere un po’ più penalizzato dal modo di giocare dei due esterni azzurri. Lui comunque ha fatto un ottimo Europeo, in queste due gare ha fatto un po’ più di fatica, ma non mi sembra che ne abbia fatta più di altri».
SUL CAMPIONATO – «Mi aspettavo un campionato con le medie che potessero dare fastidio alle big. Invece forse mi sbagliavo, c’è ancora tanta distanza. E’ un campionato dove il livello e la qualità si è un po’ abbassato, faranno la differenza gli allenatori».
SU BERARDI AL POSTO DI CHIESA – «Bisogna fare i conti con le gare ravvicinate. Giocatori come Chiesa, esplosivi, possono avere qualche acciacco se ci sono gare ravvicinate. L’alternanza scelta da Mancini penso sia dovuto a questo, e credi sia anche giusto»
SU RIBERY ALLA SALERNITANA – «Per la Salernitana un grande fascino, per RIbery una grande scommessa. Speriamo possa bastare al club».