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Sarri: «I nostri tifosi sono stupendi, noi dobbiamo cambiare mentalità»
Nel post partita di Bologna-Lazio, il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di Sky. Le sue parole
Al termine di Bologna-Lazio, il tecnico dei biancocelesti Maurizio Sarri ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Sky. Le sue parole:
MENTALITÀ – «Siamo arrivati scarichi, non solo fisico ma anche mentale. Le seconde palle erano tutte loro. Dobbiamo capire perché siamo arrivati così, ma il tutto va dimenticato velocemente. Quando giochi così tanto sono stanchi tutti. Insomma, è l’ambiente che si scarica mentalmente. Questa è una questione di mentalità. Al momento questo è un qualcosa che ci manca e che va costruito».
LUIS E SERGEJ – «Il rendimento di Luis Alberto e Milinkovic dipende in gran parte da loro. Devono diventare centrocampisti totali e al momento peccano soprattutto in fase difensiva, perché sono molto abituati a stare palla al piede».
ROSA – «Qualche criticità c’è, ma occorre parlarne nello spogliatoio. Però è difficile avere problemi già a ottobre. Complicato giocare dopo così poco tempo, ma dovevamo esser diversi. Ci stava una partita persa perché nel finale ti manca la benzina, ma eravamo scarichi fin dall’inizio».
CENTROCAMPO – «Ho visto pochi movimenti senza palla. La squadra si è chiusa gli spazi da sola. Sicuramente a Napoli c’erano giocatori più in grado di palleggiare, ma questo centrocampo è anche molto tosto».
ACERBI – «Questa era la classifica partita da espulsione. Purtroppo è stato un episodio frutto del nervosismo. Ma ripeto il rosso era preventivabile nel copione della partita».
Le parole di Sarri a Lazio Style Radio
GARA – «Partita senza energie, eravamo spenti dal punto di vista fisico e mentale. Ho visto una squadra reattiva e attiva contro una che non aveva forza mentale di reagire. Dobbiamo capire perchè, ma se il presupposto è questo poi dobbiamo lasciarla perdere».
COMPLIMENTI POST DERBY – «Negli spogliatoi, qualcuno che è qui da tanti anni ha detto ‘Siamo sempre stati questi, quando facciamo risultati consecutivi abbiamo un calo emotivo enorme. PEr cambiare questa mentalità ci vorrà tanto tempo’. Non so da cosa derivi, persone all’interno o che hanno influenza. Sicuro non dal pubblico perchè oggi ho visto un pubblico stupendo che sul 3-0 continuava ad incitare la squadra».
GARA RAVVICINATA – «Abbiamo giocato giovedì sera e a quest’ora. Non lo possiamo però prendere come alibi completo perchè si può giocare male, ma è il nostro approccio perchè a zero erano quelle nervose non quelle fisiche».
ARBITRO – «Queste sceme di protagonismo le vedo solo in Italia».