Diabolik, capo ultras della Lazio, arrestato per droga

E’ arrivato nella notte l’arresto per Diabolik, capo ultras della tifoseria Lazio, a un mese di distanza dall’ordinanza di custodia cautelare emessa nell’ambito dell’operazione “Castillos”. Il suo arresto non era stato possibile finora perchè considerato irreperibile. Grazie alle indagini, condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma e svolte dagli specialisti del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma delle Fiamme Gialle, si è scoperto un notevole traffico di droga internazionale riguardante la tratta Spagna-Italia. Piscitelli (Diabolik) risulta imputato anche nel processo riguardo la scalata alla Lazio di Lotito, e nsieme a lui altri tre ultras laziali (Toffolo, Alviti, Alcivieri). Il pm ha chiesto per i quattro sopracitati, otto anni di reclusione, e la condanna anche di Guidocarlo Di Cosimo (8 anni e mezzo), Giuseppe Bellantonio (8 anni e mezzo), Bruno Errico (3 anni e mezzo) e di Fabio di Marziantonio (6 anni e mezzo).