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Vigilia di Europa League: Sarri convince e conquista la fiducia di tutti i tifosi
Allenatore scelto in sordina dopo l’addio a sorpresa di Inzaghi, qualche partita di troppo persa con scarti importanti e pochi acquisti. La Lazio di Sarri conquista, invece, con il bel gioco e punta all’Europa.
Il Comandante ci ha messo tanto di suo per conquistare il popolo laziale e, piano piano, ci sta riuscendo. La Lazio di Sarri, a suon di belle prestazioni, si trova in una buona posizione in classifica e punta all’Europa con la sfida con il Porto (squadra di certo non da sottovalutare, allenata dall’ex Sergio Conceiçao). I migliori siti scommesse di calcio italiani, secondo la classifica di Truffa, danno leggermente favorito il Porto, nelle quote aggiornate, perché gioca in casa ma il risultato più auspicato è un under (pochi gol, quindi, tra due squadre forti che lotteranno fino alla fine).
La Lazio torna sul palcoscenico europeo dopo un girone di qualificazione giocato molto bene, con tanti gol e un Ciro Immobile sempre decisivo. Ciro, capitano inamovibile e attaccante furbo e veloce, ha ancora tanto da dare alla squadra e l’idea, non tanto impossibile, di una bella Europa League sta stuzzicando l’appetito del Presidente e della squadra diventando un obiettivo dichiarato del club capitolino.
Gli ottavi di coppa valgono tanto (anche dal punto di vista economico)
Il Presidente Claudio Lotito parla di Pedro come possibile protagonista della sfida con il Porto. Lo spagnolo è, infatti, il giocatore (tra tutti quelli in rosa) che ha maggiore esperienza nelle competizioni europee. Ha vinto, nella sua lunga carriera, tre Champions League (2009, 2011, 2015), altrettante Supercoppe Uefa, 2 Mondiali per club e una Europa League con il Chelsea allenato da Sarri nel 2019. Primato invidiabile quello di Pedro che è considerato un vero e proprio killer nelle partite che contano.
Fu proprio un suo gol, infatti, a sbloccare il match contro il Manchester United (finale poi vinta 3 a 1) nel 2011. Ed è stato sempre lui, nel 2019, a segnare nella finale di Baku contro l’Arsenal che consacrò Mister Sarri come vincente anche a livello europeo. Una possibile crescita della Lazio da questo punto di vista porterebbe anche tanti soldi nelle casse della dirigenza. Per un passaggio agli ottavi si parla, infatti, di più di un milione di euro.
Queste entrate potrebbero, nel cuore dei tifosi, essere usate per qualche acquisto importante nella prossima stagione. Il più grande cruccio, infatti, dei tifosi laziali è stato quello di una campagna acquisti inesistente che ha portato, poi, a grandi contestazioni per Lotito e Tare. Il Presidente, abituato a essere al centro di grandi polemiche, non si è scomposto e continua a puntare sui propri giocatori. Oltretutto, dopo essere usciti in Coppa Italia per mano del Milan, la Lazio ha collezionato una vittoria molto convincente in campionato e punta a una posizione classifica a ridosso delle prime, per continuare il proprio sogno europeo anche l’anno prossimo.
Zaccagni: una scommessa vinta per il centrocampo
L’esterno biancoceleste è la vera scommessa vinta da Sarri in questa prima parte di campionato. Mattia Zaccagni non solo ha conquistato un posto tra gli undici titolari ma è destinato a far parlare di sé come vero e proprio protagonista di questo inizio 2022. Giorno dopo giorno, infatti, il giocatore ha saputo accettare i dubbi di tifosi e allenatore facendosi trovare sempre pronto al momento giusto. Ora, con 6 gol all’attivo e 3 assist in campionato, è uno dei laziali più in forma.
Mattia, arrivato quest’estate dal Verona, era stato visto come una seconda scelta dopo che Filip Kostic, nonostante il pressing di Sarri, era rimasto in Bundesliga. Alcuni infortuni iniziali, poi, avevano messo un po’ da parte il giocatore che, tra preparazione differenziata e dolori vari, non era stato preso in considerazione nella prima parte di stagione. Ma nelle ultime gare, e a suon di gol, Zaccagni non solo ha compreso il modulo di gioco di Sarri ma si è proposto come rifinitore e attaccante aggiunto.
Se dovesse continuare così anche in Europa League Zaccagni potrebbe essere un’arma invincibile, con la sua velocità e il tiro potente. Accanto a una presenza imprescindibile come Milinkovic-Savic, Mattia ha tanta fame di imparare e ha una spinta eccezionale per poter fare, davvero, la differenza anche a livello continentale.