2013
LE PAGELLE di Milan-Lazio: Ledesma-Hernanes da incubo, Onazi determinante
Marchetti 6,5 – Subito impegnato dopo 70 secondi da un tiro da fuori di Balotelli, nei primi minuti il Milan é arrembante e i palloni arrivano da tutte le parti. Imparabile il destro a giro di Kaká ad inizio ripresa.
Cavanda 5,5 – In costante difficoltà, dalla sua parte gira tutto l’attacco del Milan: prima Birsa, poi Kaká e infine Balotelli, che inizia proprio da lì l’azione dell’1-0. Migliora col passare dei minuti anche in fase offensiva.
Cana 6,5 – Uno dei pochi sufficienti tra i cosiddetti “giocatori di movimento”. Sempre preciso in ogni intervento, puntuale nelle chiusure. Rischia grosso su una gomitata a Balotelli. Alla fine tiene su la baracca difensiva abbastanza agevolmente.
Ciani 6,5 – Leggermente più in affanno del compagno di reparto, ha comunque il merito di limitare un fuoriclasse del calibro di Balotelli. Al 71′ minuto (sì, proprio quello), insacca di testa l’1-1 su assist di Candreva il primo gol in campionato e il secondo in maglia biancoceleste.
Radu 6 – Anche lui soffre molto la velocità del Milan, soprattutto nei primi minuti di gioco. Va meglio col passare dei minuti ma si limita solo ed esclusivamente a difendere su Birsa e Abate tralasciando le solite avanzate offensive.
Gonzalez 5,5 – Condizione fisica scadente, non c’è la solita forza di lottare e combattere su ogni pallone. La fascite plantare porta i suoi strascichi, questa Lazio ha bisogno del miglior Tata.
Ledesma 5 – Un disastro totale. Impreciso negli appoggi più semplici, lento e macchinoso con la palla tra i piedi. Dimostra una condizione fisica carente e una mobilità quasi raccapricciante.
Hernanes 4,5 – Partita simile a quella del compagno di reparto Ledesma. Si guadagna qualche punizione e fallo in più, ma così lontano dalla porta incide zero. Sostituito a sorpresa (ma neanche tanto), all’intervallo. (Dal 46′ Onazi 6,5 – Cambia decisamente il centrocampo della Lazio. Oltre alla solita fase difensiva, si divincola bene anche nei dribbling e nelle proiezioni offensive. Tutti i contropiedi partono da lui).
Candreva 6,5 – Primo tempo sottotono, dedicato per lo più alla fase difensiva. Con lo spostamento, ad inizio ripresa, dalla fascia sinistra a quella destra, la musica cambia. Tornano le sgroppate classiche ed é suo l’assist per la testa di Ciani. Nel finale regala spettacolo con un numero d’alta scuola. (Dal 91′ Pereirinha SV)
Perea 5,5 – Si vede poco. Forse mal (e poco) servito dai compagni, non entra mai nel vivo del gioco e dell’azione. (Dal 68′ Floccari 6 – Entra bene in partita, aiuta nella manovra offensiva. Occasione sciupata all’83’ con un tiro debole da buona posizione)
Klose 5,5 – Anche lui incide poco. Zero occasioni fino al minuto 81′, quando, tutto solo davanti a Gabriel, calcia debole e centrale. Peccato.
Petkovic 5,5 – Una media tra il 5 di un pessimo primo tempo e una buona ripresa. Un misto tra la rinunciataria Lazio del primo tempo e quella volenterosa della ripresa. I limiti di gioco ci sono e sono sotto gli occhi di tutti. Ma quantomeno la striscia di risultati prosegue.