Ciani sveglia la difesa biancoceleste

La rete del pareggio contro il Milan e un ruolo primario nella difesa della Lazio. Come scrive La Gazzetta dello Sport, segnali di crescita firmati Michael Ciani, il francese che ama la musica, porta il nome in onore di Michael Jackson e il primo gol in Serie A ha deciso di segnarlo alla Scala: mica crederete alla casualità… Certo, la sua musica è il rap, decisamente più movimentata. E in fondo movimentato è tutto, intorno a lui. Lo è la sua stessa storia con la Lazio: esordì un anno fa proprio contro quel Genoa che domenica ritroverà da avversario. Borriello, allora, non gli fece fare una bella figura. Tornò pian piano nelle retrovie, rincalzo della difesa scavalcato da Biava, Dias, Cana, persino Radu.

In estate pure Novaretti si era aggiunto alla lista: nell’amichevole di Londra con il Crystal Palace del 10 agosto Ciani fu uno dei due soli giocatori — l’altro era il giovane Keita — a non entrare in campo. Una precisa scelta di Petkovic, che lo considerava ultima scelta. Ora la Lazio si appoggia a lui. Ora lui è indispensabile per la Lazio, unico vero difensore centrale a disposizione per domenica. Metti Cana squalificato, aggiungi gli infortunati Dias, Novaretti e Biava e il conto è presto fatto: vicino a Ciani giocherà con ogni probabilità Radu. Il romeno è uscito da San Siro zoppicando, con un problema al primo dito del piede sinistro: gli esami di ieri hanno escluso fratture, ma evidenziato la presenza di un edema con tanto di distrazione della capsula articolare. Traduzione: tanto dolore, ma con un’infiltrazione il difensore dovrebbe riuscire a scendere in campo. Il provino decisivo ci sarà domani. C’è moderato ottimismo, confermato anche dalle parole dello stesso Radu: “Se non c’è nulla di rotto, con il Genoa giocherò“. Ci sarà un po’ da forzare, ma non c’è scelta anche perché le alternative non lasciano tranquillo Petkovic: il giovane Elez o l’ancora più improbabile arretramento di Ledesma, indispensabile in mezzo al campo considerato il forfait sicuro di Biglia.

E chissà che non sia stato proprio il recupero di Ledesma davanti alla difesa a ridare un po’ di sicurezze al reparto arretrato. Di sicuro, dopo Bergamo, qualcosa è cambiato. E in meglio: zero gol subiti contro il Cagliari, uno solo con il Milan figlio però di una grande giocata di Kakà. E in generale, poche occasioni concesse agli avversari, per la felicità di Marchetti. Che magari ora può guardare alla sfida di domenica con un po’ di ottimismo: contro il Genoa, in carriera, ha sempre incassato almeno un gol. Il totale per il portiere dice una vittoria e sette sconfitte negli otto precedenti con i rossoblù. Per invertire la rotta dovrà farsi aiutare da Ciani, il colosso che due sere fa, dopo la doccia di San Siro, si è messo a retwittare i complimenti dei tifosi per il gol. E che ieri mattina, sempre su twitter, ha ricevuto gli applausi della sua ex squadra, il Bordeaux. Lì lo apprezzano ancora. Alla Lazio ci è voluto un po’ per convincersi.

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