Materazzi, l’ag. di Bizzarri: “Era meglio aspettare gennaio per la cessione…”

Bizzarri non ha ancora trovato spazio al Genoa. Ha lasciato la Lazio con la speranza di ritagliarsi una vetrina importante e giocare titolare. Ma il numero 1 dei rossoblu in questo momento è Perin. A proposito di questo, è intervenuto ai microfoni di Radio Manà Sport, il suo procuratore Matteo Materazzi: “Se al Genoa continua a non giocare, per Bizzarri spero si aprano nuove porte” Al Genoa si trova bene, ha la fiducia dei compagni e del mister Gasperini e infatti si allena tutti i giorni per conquistare l’unica cosa che gli manca: il posto da titolare. La scelta di approdare in Liguria è stata fatta nel momento in cui Albano non rientrava più nei piani della Lazio, l’operazione però si è conclusa all’ultimo minuto prima della chiusura del calciomercato”. Poi passa all’argomento Berisha: “La Lazio in quel momento era in attesa dell’impegno in Supercoppa e in stand-by per la vicenda Berisha. Quando Tare mi ha contattato per comunicarmi l’arrivo del portiere albanese, ho chiesto subito quali fossero le nuove gerarchie in rosa. La risposta è stata che avevano 3 ottimi portieri. Allora ho intuito che l’avventura di Bizzarri con la maglia della Lazio stava volgendo al termine, mentre qualche mese prima mi era stato detto che Albano era un punto di riferimento dello spogliatoio. Lui si sentiva la maglia biancoceleste cucita addosso. Peccato anche per il Mondiale, ormai credo sia troppo tardi per ritrovare una convocazione. Eppure non vedo numeri uno più forti di lui in Argentina”. Poi aggiunge: “Berisha è sbarcato a Roma annunciando di essere il portiere titolare in Europa League, e ha subito poi un rimprovero dalla società per tali dichiarazioni. Evidentemente gli era stato promesso qualcosa, al punto di rinunciare al contratto firmato in precedenza con il Chievo. Per Bizzarri prima del Genoa si erano fatte avanti Sampdoria, Bologna, Chievo e Torino. Con il senno di poi, sarebbe stato meglio aspettare gennaio per lasciare la Capitale”. Ed infine conclude: “”Bizzarri si nasconderà dietro alla panchina del Genoa dalla vergogna di non farsi vedere in campo, comunque lui sente spesso molti suoi ex compagni, li ha ancora nel cuore”.