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Matri: «Alla Lazio serve continuità. Felipe Anderson? Può essere un campione, ma…»
Alessandro Matri, a pochi istanti dal calcio di inizio tra Midtjylland e Lazio, ha parlato coì dei biancocelesti
Alessandro Matri, ospite nel salotto di DAZN, ha commentato il momento della Lazio e il percorso europeo intrapreso. Le sue parole:
ATTEGGIAMENTO – «È cambiato l’approccio da parte dei giocatori. Sappiamo come è la mentalità di Sarri, il suo gioco “schematizzato”, il tempo aiuta il giocatore a memorizzare il movimento. Devono dare ancora più continuità di risultatati e prestazioni, anche nella partita stessa. Esempio la partita col Feyenoord che ha iniziato bene e poi è calata».
PEDRO – «Caratteristiche diverse dagli altri, lo scorso anno è stato utilizzato anche come vice Immobile. Bravissimo nell’uno contro uno: dà una soluzione in più e conosce bene il campo europeo, sicuramente è un aiuto per la squadra. Con lui si potrà attaccare più centralmente, è bravissimo ad attaccare gli spazi creati da Ciro, che rimane il faro e il giocatore più importante della Lazio».
CENTROCAMPO – «Ultimamente Sarri non fa giocare Milinkovic e Luis Alberto insieme, questione di equilibri e turnover, forse. Milinkovic può aiutare più in fase difensiva, anche se ci ha abituati a farsi vedere forte in zona gol».
STANCHEZZA – «L’Europa League è più stancante fisicamente, il fattore mentale pesa più nella trasferta, ma è minore rispetto alla Champions. Se hai la rosa corta lo paghi a lungo andare, si fa fatica a cambiare la mentalità dal giovedì alla domenica».
FELIPE ANDERSON – «Sarri ne ha parlato benissimo, ma di lui si parla sempre della sua incostanza: ha qualità veramente da campione, ma non dà continuità a queste prestazioni. Per tecnica e velocità è un giocatore che farebbe la differenza in tante squadre, anche big. Sia nella gestione precedente che adesso è sempre stato un giocatore con picchi da 100% e altri da 40. Questo può infastidire gli allenatori. Bravissimo nell’uno contro uno. velocissimo, è molto lineare: palla a lui e sai che può andare sul fondo per servire il gol».
PROVEDEL – «Ha risposto con grandi prestazioni, è un giocatore che rispetta le scelte e le richieste dell’allenatore. Giusto che Sarri continui su questa strada».