2013
Petkovic, decidi in fretta: troppi cambi, squadra senza identità
Tra i tanti spunti di riflessione sul momento della Lazio ce n’è uno che sta richiamando sempre più attenzione: la squadra di Vladimir Petkovic cambia e lo fa con troppa frequenza. Essere camaleontici spesso può essere un’arma per sorprendere gli avversari, ma non avere uno zoccolo duro su cui puntare in ogni partita può diventare controproducente e portare la squadra a perdere la propria identità. E questo è il caso della Lazio, che è scesa in campo in sole due occasioni con la stessa formazione. Come evidenziato stamane da “La Gazzetta dello Sport”, dopo un breve periodo di continuità (Trabzonspor, Fiorentina e Atalanta)— Petkovic è tornato a stravolgere la Lazio: sei cambi con l’Apollon, sette con il Cagliari, altri sei con il Milan.
Una novità rispetto alla scorsa stagione e che spiega in parte le difficoltà attuali. La sensazione è che Petkovic non abbia ancora scelto la sua squadra e che, quindi, le stia provando tutte per trovare il giusto assetto su cui puntare per il resto della stagione. D’altra parte, però, puntare sempre sui soliti può rivelarsi dannoso e lo sa bene la Lazio che la scorsa primavera arrivò col fiato corto, ma un conto è operare un turnover scientifico, per dirla alla Conte, un altro è stravolgere la propria squadra.