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Zauri: «Pedro può sostituire Immobile. Con l’Udinese…»
L’ex Lazio Luciano Zauri ha parlato del momento che sta vivendo la Lazio, soffermandosi anche sul mercato. Queste le sue parole
L’ex Lazio Luciano Zauri ha parlato del momento che sta vivendo la Lazio, soffermandosi anche sul mercato. Queste le sue parole, rilasciate ai microfoni di New Sound Level.
LAZIO-UDINESE- «Si sta iniziando a delineare la classifica, forse solo Inter e Fiorentina rosicchieranno ancora qualcosa essendo partite male. Il Napoli va avanti come un treno e l’Udinese contro la Lazio ha dimostrato perché sta lì. I friulani mi hanno fatto una buonissima impressione, i giocatori sono forti per il campionato e ci sta che provi ad arrivare tra le primissime. Se manterrà l’ossatura, senza vendere tutti i pezzi migliori, allora si potrà togliere molte soddisfazioni. Lazio-Udinese? L’infortunio di Immobile ha cambiato la squadra, non avendo un’alternativa con caratteristiche simili sei costretto ad applicare cambiamenti. La prestazione non mi è dispiaciuta, un po’ sotto ritmo, ma forse si è fatta sentire la partita di Europa League. L’Udinese è una squadra fisica e solida, sarebbe servita più qualità per scardinare. La Lazio ha avuto occasioni nitide. Un punto ci può stare, viste le condizioni dell’Udinese».
VICE IMMOBILE – «Per me Pedro è adatto, avendolo già fatto e per la sua intelligenza tattica ed esperienza. Dico però anche Cancellieri, che, secondo me, vedremo con maggiore continuità. Chi prenderei sul mercato? Non è facile, perché chiunque venga sa che giocherà poco. Deve essere un giocatore di livello, a questa Lazio serve un attaccante, a gennaio dovrebbe intervenire. Terzino o attaccante? Entrambi, ma darei la priorità a un terzino, serve da anni un esterno di ruolo. Se l’ala, Zaccagni in questo caso, deve rientrare in mezzo al campo, serve qualcuno che dà ampiezza e giocando con tutta la fascia a piede invertito non è possibile. Mancano anche terzini che crossano su Milinkovic, che è un grande saltatore e non riceve molti cross dalla sinistra, se non quando rientrano. Serve un profilo più giovane e da far crescere, anche spendendo qualche soldo, perché poi valorizzerebbe anche altri calciatori e la società ci guadagnerebbe».
SINGOLI – «Su Provedel c’è poco da dire. Lui è un portiere completo che para e sa usare bene anche i piedi basta vedere la giocata su Milinkovic che spesso cerca. A centrocampo Vecino o Cataldi? A Sarri piace giocare a calcio, Cataldi, e anche Marcos Antonio, sono due play. Vecino invece è adattato in quel ruolo, davanti alla difesa fa un altro lavoro, più fisico. Sarri vuole un centrocampo tutto di qualità e per questo Cataldi è più adatto. Casale? E’ estremamente affidabile e non è un dettaglio. Contro l’Udinese è stato messo alla prova, anche in fase di costruzione e la sua prova è stata positiva».