Uno sguardo al prossimo avversario europeo: l’Apollon Limassol

Lo scorso pareggio in casa dei ciprioti non ha portato il tanto cercato buon umore in casa Lazio, soprattutto perché conseguito contro una squadra di livello piuttosto mediocre. Fondata nel 1954, è assieme l’ AEL, la principale squadra di Cipro. Tutto’oggi detentrice di tre scudetti, sette Coppe di Cipro e tre Supercoppe nazionali, di certo non rappresenta il modello di club che può ambire a grossi risultati. Lungi dal voler annichilire i ciprioti, occorre comunque ricordare che la Lazio, in relazione sia al nome che alla sua storia, ha una sorta di “dovere morale” di giocare col massimo impegno non solo per il risultato finale, ma anche per evitare i ben noti fischi dagli spalti. Il prossimo turno di Europa League sarà l’ennesimo banco di prova per la Lazio, considerando anche che la classifica attuale nel girone vede il primato del Trabzonspor con sette punti, seguito dai biancocelesti a quota cinque e proprio dai ciprioti con il loro quattro punti. L’Apollon Limassol sta vivendo un intenso periodo di forma anche in campionato, ove ha conseguito sette vittorie su otto partite, per un totale di ventuno punti e un primato più che meritato. Per quanto riguarda la rosa nonché chi potrebbe destare maggior pericoli alla difesa biancoceleste, occhio al tecnico trequartista Sangoy, che, oltre alle note qualità tecniche espresse in campionato, ha dimostrato di avere un fiuto per il gol non indifferente anche in Europa, avendo già messo a segno quattro gol.