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Miceli: «Esordire con la Lazio fu pazzesco grazie a Inzaghi»
Miceli, l’ex centrocampista biancoceleste ricorda il suo esordio con la maglia della Lazio che riusci a fare grazie a Inzaghi
Ai microfoni di grandhotelcalciomercato.com ha parlato Alessio Miceli, il quale a distanza di qualche anno torna a parlare in maniera piacevole della sua esperienza alla Lazio, che gli consentì di esordire nel calcio dei grandi e non solo:
PAROLE – «Conoscevo già Inzaghi, quando io ero in Under 17 e lui allenava la Primavera mi convocò per la Supercoppa contro il Torino. Lui è sempre stato bravo con i giovani, ne ha fatti esordire tanti»
«Poi quando sono diventato il capitano della Primavera mi portò in prima squadra e mi fece esordire con il Vitesse all’Olimpico. Ricordo l’emozione che provai all’esordio. Incredibile, io nasco laziale e fu pazzesco. Lui mi disse: ‘Entra e fai il tuo gioco’.»
«E poi mi diede la possibilità di giocare in Belgio con lo Zulte Waregem, sempre in Europa League. Ero molto contento, l’ho vissuta con serenità e tranquillità. C’era Lucas Leiva che mi dava consigli, mi hanno aiutato i compagni»
INFORTUNIO E ADDIO – «Nel momento del passaggio ai professionisti ho avuto questo problema al ginocchio e ci ho giocato su per due mesi. Quando ho fatto l’operazione poi la situazione era un po’ più complicata.»
«Ho vissuto un anno e mezzo-due difficili, ho dovuto fare anche un’altra operazione perché il problema non era risolto del tutto. Ma mi ha fatto crescere, mi ha forgiato. Si può ripartire solo più forte di prima.»
«L’addio? Finisco la stagione col Piacenza e ci fu una chiamata con Michele Santoni. Lo conoscevo già, lo avevo avuto nell’under 17 della Lazio: lui era in procinto di firmare con il Dordrecht e mi ha fatto venire con lui. Lì è nata l’operazione. Lo ringrazio perché mi ha dato questa opportunità»