Calcioscommesse, squalifica Mauri: dove sono le motivazioni?

Due pesi e due misure. Già perché comincia a essere surreale il ritardo della Figc nel pubblicare il dispositivo della sentenza che riguarda la squalifica di 10 mesi per Mauri condannato per doppia omessa denuncia nel processo per il calcioscommesse. Come riporta il Tempo, in altre occasioni i tempi sono stati molto più corti: Antonio Conte anche lui coinvolto nello scandalo quando allenava il Bari: sentenza Corte Federale 22 agosto 2013, motivazioni il giorno dopo con la possibilità di presentare in tutta fretta il ricorso al Tnas del Coni previsto dal codice di giustizia sportiva. Per Mauri, invece, nulla. Sono passati 34 giorni e il collegio difensivo del giocatore della Lazio è in attesa delle motivazioni della Corte Federale. Hanno già presentato il ricorso con riserva di allegare la memoria difensiva da presentare al Tnas per provare a dimostrare l’innocenza di Mauri o almeno ottenere una riduzione dello stop per poter far rientrare in anticipo il centrocampista biancoceleste. Gli avvocati Melandri e Buceti avranno meno giorni a disposizione rispetto ad altri colleghi per preparare il ricorso perché non sono ancora disponibili le carte processuali che hanno portato alla decisione dei giudici di secondo grado. Ci sono infatti dei tempi tecnici, dalla nomina dei tre arbitri, al tentativo di conciliazione con la Figc per finire alle legittime opposizioni delle due parti e così il processo Mauri rischia di slittare al 2014.